Le tappe dello scambio più incredibile di sempre raccontato da uno dei protagonisti principali

Luka Doncic ha finalmente esordito con i Los Angeles Lakers. Ha messo a segno 14 punti, non ha tirato malissimo, ma ha portato entusiasmo ed ha contribuito alla vittoria larga contro gli Utah Jazz.
Nel frattempo, sono usciti altri retroscena sulla costruzione di quella che è stata probabilmente la trade più incredibile della storia NBA. A raccontarli è direttamente uno dei protagonisti principali: Rob Pelinka.
Queste sono state le dichiarazioni del General Manager dei Lakers:
È iniziato tutto con un caffè a Dallas, in cui Nico Harrison mi ha proposto l’idea della trade. Io e lui abbiamo un passato di collaborazione lavorando intorno a Kobe Bryant e viaggiando insieme in giro per il mondo, e per questo c’era una base di fiducia nelle discussioni.
Questo tipo di accordi sono incredibilmente complicati. E fin dall’inizio sapevamo che ci sarebbero stati 250 intoppi prima di arrivare alla fine. E ci sono stati. Saltava fuori un problema, pensavamo sarebbe stato insopportabile, e poi capivamo come risolverlo. E poi ne saltava fuori un altro. Abbiamo continuato a lavorare ogni giorno fino alla fine. Molte persone parlano di queste trade pensando a chi ci guadagna e chi ci perde, io invece la penso come una collaborazione per arrivare ad un obiettivo.
L’unico modo in cui potevamo concludere l’accordo era mantenendolo segreto. Dovevano saperlo solo General Manager e proprietari. Se avessimo infranto questo principio, lo scambio non si sarebbe mai concretizzato. La fiducia è stata un fattore molto importante. Ho chiamato fin da subito Jeanie Buss, e lei ne era entusiasta.
Pelinka ha dovuto fare semplicemente ciò che gli riesce meglio: coltivare relazioni. Ha naturalmente accettato la proposta di Harrison e portato a termine un’operazione clamorosa per il futuro dei Lakers.