FOTO: Fadeaway World

Questo contenuto è tratto da un articolo di Miles Leicht per The Lead Sports Media, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Durante la sua campagna da MVP di questa stagione, non ci sono stati difetti nel gioco di Shai Gilgeous-Alexander. A causa del suo talento, i suoi hater hanno creato false narrazioni. La principale lamentela è che SGA vada a “caccia di falli” e sia un “free throw merchant”. Questo è quanto di più lontano ci possa essere dalla verità, quindi perché la gente porta avanti questa agenda?

Shai Gilgeous-Alexander è la nuova superstar

Purtroppo ai media piace creare nuove narrazioni per ogni nuova superstar. Durante l’ascesa di Nikola Jokic, molti hanno cercato di liquidarlo a causa del suo scarso impegno difensivo. Prima di Jokic, le critiche dicevano che Giannis Antetokounmpo non era un giocatore abbastanza dotato tecnicamente per vincere un titolo, nonostante avesse vinto due MVP. Ora è il turno di SGA di ricevere queste critiche inutili. Probabilmente manterrà queste etichette, che svaniranno quando arriverà la prossima nuova superstar.

Statistiche per smentire

Pur nel bel mezzo di una delle stagioni più prolifiche dal punto di vista dello scoring che si siano mai viste, Shai Gilgeous-Alexander non ha sfruttato così tanto la linea del tiro libero come si crede. SGA è attualmente in testa alla classifica di drive a partita (le incursioni al ferro palla in mano) con 20.6, 2.8 in più del secondo classificato Jalen Brunson. Se è in testa alla classifica per numero di drive, sarebbe logico che sia anche il primo nella NBA per numero di tiri liberi effettuati e per free throw rate.

Non è il primo in nessuna delle due categorie. Antetokounmpo è il primo per tiri liberi tentati a partita con 10.5, 1.7 in più di SGA. Tra i giocatori qualificati, la stella di OKC è 13° per free throw rate (0.404). Gilgeous-Alexander è anche in testa alla classifica dei tentativi di tiro a partita (21,8), il che dovrebbe metterlo in cima a queste classifiche, ma non riceve il fischietto che si pensa.

E non ne ha bisogno, come dimostra, per esempio, l’unica partita della stagione in cui SGA non ha tentato nemmeno un tiro libero, segnando comunque 26 punti, il massimo di qualsiasi giocatore che non abbia tirato tiri liberi in una partita quest’anno.

Prospettiva storica

Nella storia NBA, ci sono state 90 stagioni chiuse da un giocatore con 30 o più punti di media a partita, e in 52 di queste i protagonisti hanno girato a più di 10,0 tiri liberi tentati a partita. Attualmente, Shai Gilgeous-Alexander ha 8.8 tentativi a partita, il che lo colloca al 66° posto su 90 fra quelle stagioni da 30+ punti. Nonostante SGA abbia la 27esima miglior media punti della storia in una stagione (32,7), è ancora nella metà inferiore della classifica dei tentativi di tiro libero rispetto agli altri.

Nella storia dell’NBA ci sono state 35 stagioni con più di 32 punti a partita segnati da un giocatore, e Gilgeous-Alexander è al 29° posto per quanto riguarda i tiri liberi tentati. Stephen Curry, George Gervin, Luka Doncic e Michael Jordan sono gli unici giocatori con meno tentativi. A quota 669, SGA è al 99° posto all-time nella classifica dei tiri liberi tentati in una stagione.

Se si guarda alla stagione di Shai Gilgeous-Alexander attraverso una lente storica, non ha nemmeno raggiunto le altezze di tiro libero dei più grandi di tutti i tempi che non sono mai stati chiamati “foul baiter” o “free throw merchant” come Kevin Durant, Tracy McGrady e LeBron James. Al contrario, SGA sta disputando una stagione al di sotto della media dei tiri liberi per un giocatore di questo calibro.

The Eye Test

Guardando Shai Gilgeous-Alexander giocare, è evidente la quantità di contatti che attira da una giocata all’altra. Grazie al suo eccezionale footwork, al cambio di ritmo, all’equilibrio e all’elasticità, è impossibile marcarlo, il difensore deve cercare di commettere fallo per fermarlo. Anche quando SGA cerca di sfruttare l’aggressività del difensore, però, non sempre gli viene concesso il fischio.

Anche nella clip qua sotto, Shai si dirige a tutta velocità contro due difensori, riceve chiaramente il contatto e non viene ancora fischiato un fallo. SGA ha dimostrato di essere un realizzatore generazionale che può segnare da qualsiasi punto del campo. Per questo motivo, la difesa non sa come approcciarlo. Spinte, abbracci stretti e colpi al braccio sono l’unica speranza per rallentarlo.

È ora di smetterla con queste false narrazioni. Shai Gilgeous-Alexander arriva alla linea della carità così tanto grazie alla sua abilità tecnica offensiva e al suo QI ultraterreno.