I Sacramento Kings sono 13-18, reduci da cinque sconfitte consecutive. L’ultima, in particolare, ha aumentato a dismisura le preoccupazioni: i Kings si sono fatti recuperare un vantaggio di 10 punti negli ultimi minuti dai Detroit Pistons, per poi perdere per un gioco da 4 punti di Jaden Ivey a qualche secondo dalla sirena.

Qualcuno, evidentemente, doveva pagare. E a farne le spese è stato il coach Mike Brown.

Brown ha riportato Sacramento ai Playoffs dopo 16 anni di carestia solamente due anni fa, coronando il tutto con la vittoria del premio di Coach of the Year. In questo avvio di stagione ha più volte puntato il dito contro i giocatori, colpevoli di scarso impegno e concentrazione. E ora la franchigia ha deciso di allontanarlo, sostituendolo temporaneamente con Doug Christie.

Ad essere curiose sono le modalità del licenziamento. Secondo quanto riportato da Matt George, Brown ha condotto l’ultimo allenamento prima di partite per Los Angeles in vista del match contro i Lakers, e ha poi parlato con i media. L’esonero sarebbe arrivato poco dopo, appena prima di imbarcarsi sull’aereo, con una fredda telefonata.

Diversi allenatori si sono già schierati dalla sua parte. In particolare Michael Malone, coach dei Nuggets, ha rilasciato parole molto dure verso la dirigenza:

Quando me l’hanno detto ero scioccato, ma poi mi sono chiesto “Perché sono sorpreso?”. Conosco la persona che lo ha licenziato perché sono stato licenziato dalla stessa persona in passato. Lo hanno chiamato mentre era in macchina verso l’aeroporto. Senza classe. Senza palle.