FOTO: NBC Sports Bay Area & California

La presenza di Jimmy Butler nella propria squadra ai Playoffs comporta una serie di benefici. Per esempio, avere un leading scorer da 27 punti con il 78.1% di true shooting in una Gara 4 dove la tua superstar, Stephen Curry, segna solo 17 punti con 13 tiri e 4 palle perse. Inoltre, significa avere una presenza costante in lunetta, come dimostra il 12 su 12 ai liberi, utilissimo per dare respiro all’attacco e alla squadra in generale. Playoff Jimmy è anche super clutch, e può segnare 14 dei 27 punti di squadra nel quarto periodo. Ma il vero vantaggio di poter contare su Jimmy Butler III è quello di avere un generale in campo, un cagnaccio e playmaker difensivo di altissimo livello.

L’ex Miami Heat convive con due dimensioni: è capace sia di organizzare intelligentemente la squadra nella propria metà campo che di gettarsi con istintiva violenza su qualunque palla vagante, senza paura di sporcarsi le mani a frugare nella spazzatura. Unire questo a Draymond Green, per i Golden State Warriors, ha dato vita a una ricetta difensiva vincente – come testimonia il 1° defensive rating NBA dalla trade deadline – culminata sin qui nell’ultimo possesso di Gara 4 di questo primo turno Playoffs contro i Houston Rockets.

Tutti i meriti vanno ovviamente a Green per la grande difesa su Alperen Sengun, che ha chiuso con 31 punti, ma anche qui la motivazione extra è arrivata da fuori. Proprio Jimmy Butler ha rivelato nel post-gara di aver parlato con Dray riguardo all’ultimo possesso difensivo, prevedendo esattamente ciò che sarebbe accaduto:

“Ho visto che non stavo lottando con Steven Adams nell’ultimo possesso, quindi ho trovato il modo di arrivare lassù come un semi-atleta. Ma volevo il rimbalzo. Ho detto a Dray: ‘Se tu fermi l’attacco, io prendo il rimbalzo’. Lui ha fermato l’attacco e io ho preso il rimbalzo.”

Steven Adams è reduce dalla migliore stagione a rimbalzo offensivo della storia NBA, dove ha raccolto il 21.8% dei rimbalzi offensivi disponibili. Nei 149 possessi con lui in campo in questi Playoffs, i quintetti dei Rockets hanno catturato il 47.5% dei rimbalzi offensivi disponibili, il che significa praticamente un extra-possesso ogni due tiri, o quasi. Catturare un singolo pallone vagante sotto i tabelloni contro Houston è un’impresa titanica, ed è ovviamente qui che Jimmy Butler ha deciso di fare la differenza nel possesso decisivo della partita più importante della stagione dei Golden State Warriors finora.