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Il secondo round del draft è da poco cominciato, ma è già arrivata la terza trade di giornata dopo quella di Lindy Waters e quella di AJ Griffin. Davion Mitchell dopo tre stagioni lascia i Sacramento Kings insieme a Sasha Vezenkov e vola in Canada in cambio di Jalen McDaniels. Ci si aspettava molto di più da Mitchell, il quale venne selezionato con la nona scelta assoluta al Draft di 3 anni fa e fece da subito una grandissima impressione grazie ai suoi eccellenti istinti difensivi. Offensivamente, però, non ha mai fatto il salto tanto atteso e non è mai stato una reale minaccia dall’arco: ecco uno dei motivi che hanno visto crollare il suo minutaggio, che è passato dai 28 di media nella sua stagione da rookie ai 15 di quella appena conclusa. Da vedere ora che cosa ne faranno i Raptors: dato che Mitchell in quest’offseason sarà RFA e su Vezenkov invece avranno la team option, non è per forza certa la loro permanenza in Canada; inoltre, accettando la team option di Bruce Brown da $23 milioni, non avranno più spazio salariale, perciò tutta l’attenzione ricadrà su Gary Trent Jr. – sulla strada per diventare unrestricted free agent – e su Immanuel Quickley, restricted free agent in attesa di un’estensione. Tornando ai Kings, hanno rinunciato a un giocatore come Mitchell probabilmente anche per dare più spazio a Devin Carter, la guardia di Providence presa ieri con la 13esima pick; Sacramento, però, si alleggerisce soprattutto dal punto di vista salariale, dati i contratti da poco più di $6 milioni ciascuno di Mitchell e Vezenkov e quello di Jalen McDaniels, expiring contract che supera di poco i $4 milioni. Con questa mossa, dopo la conferma di Malik Monk, si troveranno al di sotto della luxury tax line, aprendo spazio anche per utilizzare la piena Mid-Level Exception per completare il roster.