
Lonzo Ball continua a ricevere fiducia dai Chicago Bulls, che hanno deciso di offrirgli un’estensione biennale del valore di $20 milioni. Ovviamente, la franchigia si è comunque tutelata, inserendo una opzione che la squadra potrà esercitare o meno al secondo anno – per intenderci, la stagione 2026/27. Il giocatore, ad ogni modo, sarà ancora eleggibile per uno scambio, secondo quanto riportato da Yossi Gozlan di HoopsHype, rientrando nei limiti della “extend&trade” – simile alla “sign&trade”, ha limiti più stringenti, come 3 anni massimi di estensione e crescita salariale massima del 5% rispetto al contratto precedente. Secondo quanto riportato da KJ Johnson, autorevole insider di NBC Sports Chicago, Lonzo Ball è visto come un mentore dai Bulls, allenatori e giocatori, e questo contratto è stato firmato semplicemente perché il giocatore viene visto allo stesso tempo come un valore aggiunto in campo ma anche come un asset di valore in caso di scambio. Prima di questa stagione, ricordiamo che Zo non metteva piede in una gara ufficiale NBA dal 14 gennaio 2022 contro i Golden State Warriors, e in quei due anni si è dovuto tragicamente sottoporre a 3 operazioni per riparare il menisco sinistro. Questa estensione rappresenta un bell’epilogo per due anni travagliati passati da Lonzo Ball.