Dopo il buyout concordato con i Jazz, Jordan Clarkson ci ha messo poco a trovare casa, e che casa! Andrà ai New York Knicks al minimo salariale.

Jordan Clarkson buyout Jazz New York Knicks
FOTO: The Salt Lake Tribune

Questo è un colpo niente male per i New York Knicks. Con pochissimi asset a disposizione e scarso margine di manovra, pare che la franchigia della Grande Mela sia ancora una volta riuscita a sfruttare il proprio nome per attirare un free agent di livello, in questo caso a prezzo stracciato.

Jordan Clarkson è tutt’altro che un giocatore perfetto, ma al minimo salariale è un colpaccio per chiunque, soprattutto per dei Knicks che hanno come problema proprio la scarsa profondità delle rotazioni. Si sa ancora poco dell’accordo, riportato da varie fonti, ma si può dedurre che i $3.6 milioni di veteran minimum che il giocatore percepirà a New York siano quelli lasciati sul piatto nel buyout concordato con i Utah Jazz.

Per una panchina che ha prodotto solo 21.7 punti a partita nella passata stagione, dato peggiore della NBA con distacco sui 26.2 dei Lakers penultimi, l’arrivo di Clarkson sarebbe vera e propria manna dal cielo, trattandosi di uno scorer in uscita dalla panchina da 16.0 punti di media in carriera su poco più di 26 minuti di utilizzo a partita.

Si usa il condizionale perché il giocatore dovrà uscire dal periodo passato nei waivers prima di firmare qualunque accordo, pertanto la cosa non può ancora essere ufficializzata. I Knicks, a queste cifre, manterrebbero anche la possibilità di utilizzare $5.7 milioni di taxpayer MLE restando sotto il second apron.