Il miglioramento di Tatum in 1-contro-1 è fondamentale in ottica Playoff

Questo contenuto è tratto da un articolo di Caitlin McDonough per The Lead, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Il gioco in isolamento di Jayson Tatum sta invecchiando come un buon vino, migliorando stagione dopo stagione.
Quando i Boston Celtics hanno selezionato Tatum come terza scelta assoluta al Draft NBA del 2017, le aspettative sono schizzate alle stelle. L’ex stella di Duke è diventato rapidamente il volto della squadra grazie alla sua varietà nell’arsenale realizzativo.
Uno degli aspetti che viene spesso trascurato tra le sue qualità è il successo nel gioco in isolamento. Quest’anno, il 26enne sta generando 7,1 punti in isolamento a partita, piazzandosi dietro solo a James Harden e Shai Gilgeous-Alexander.
Un elemento cruciale di questo risultato è il suo crescente QI cestistico. In passato, attaccava i difensori sempre con lo stesso repertorio di mosse. Ora, invece, riconosce i mismatch, il che si traduce in più canestri e meno palle perse.
La frequenza di palle perse di Tatum nelle situazioni 1-contro-1 era del 7,5% la scorsa stagione. Per punire gli avversari, ha ridotto questo dato al 6,0% quest’anno.
L’ala dei Celtics non ha bisogno di molto spazio per segnare. Il suo iconico tiro in step-back o la capacità di segnare da tre lo rendono letale per qualsiasi difensore.
Nonostante un’eccellente tecnica nei movimenti, Tatum preferisce rallentare il ritmo. Una volta piantati i piedi, utilizza pivot o spin per spiazzare gli avversari, accelerando verso il canestro.
Se i difensori rimangono vicini, lui rimane paziente e persistente. Una spinta legale o un leggero movimento di corpo creano la separazione necessaria per trovare lo spazio per tirare.
Tatum non ha tante opportunità di giocare in isolamento quanto altre stelle, dato che Joe Mazzulla preferisce un gioco basato sul movimento della palla. Tuttavia, ha totalizzato 250 punti in 215 possessi, e la stagione è appena a metà.
Il gioco in isolamento di Tatum ha fatto molta strada rispetto ai momenti di difficoltà di alcune stagioni fa.
Trovare un giocatore più efficace di lui in isolamento è una sfida difficile. Ha un’innata capacità di mantenere la calma anche sotto forte pressione difensiva.
Abbraccia la fisicità in ogni situazione e vanta un record di 1,16 punti per possesso. I suoi compagni di squadra giocano un ruolo fondamentale nell’aumento delle sue statistiche.
Gli altri quattro Celtics lavorano per creare spazio. Spesso concentrano il gioco su un lato del campo.
Quando questo schema non funziona, semplici blocchi ostacolano la difesa in aiuto.
Tatum sta lentamente costruendo la sua legacy come uno dei migliori marcatori in isolamento della storia della NBA.