Questo contenuto è tratto da un articolo di Dave King per Brightsideofthesun, tradotto in italiano da Niccolò Scquizzato per Around the Game.


Lo abbiamo visto tutti, soprattutto ora che più tifosi che mai possono guardare le partite dei Phoenix Suns a casa. Non riescono a chiudere le partite quando sono in vantaggio. Infatti, i Suns sono l’unica squadra ad aver perso tre partite in cui erano in vantaggio entrando nel 4° quarto in una stagione di finora solo 9 partite (sembra di più, vero?).


Secondo NBA.com, i Suns sono 3-3 nelle partite in cui erano in vantaggio ad inizio quarto quarto, e questo include entrambe le partite contro i Los Angeles Lakers, come quella di venerdì sera. L’unica altra squadra vicina ai Suns, potete pure sorridere, sono i Golden State Warriors con 2 sconfitte di questo tipo. Nessun’altra ne ha più di una.

Come siamo arrivati a questo punto?

In qualche modo i ragazzi non riescono ad eseguire il loro attacco o la loro difesa nel quarto quarto come hanno fatto nel resto della partita. In parte ciò è dovuto al fatto che l’avversario aspetta così tanto per impiegare le proprie contromisure – come il triplicare Kevin Durant sulla ricezione mentre Beal e Booker sono fuori – che i giocatori dei Suns non riescono ad adattarsi abbastanza velocemente. E in parte si tratta proprio di questi ultimi: in pratica a KD e ad una manciata di role players viene chiesto di fare più playmaking nel quarto quarto di quanto sia stato chiesto loro in precedenza.

Ecco un’utile statistica di STAT ME, DAVE – su 9 partite – di come i Suns siano bravi nel primo tempo, perdano la loro strada difensiva nel terzo quarto e poi perdano tutto nel quarto.

Nel primo tempo sono buoni. Non eccezionali, ma non male. Poi, all’uscita dall’intervallo, l’attacco comincia a carburare nel terzo quarto, ma la difesa inizia a rilassarsi.

Poi i tiri smettono di entrare nel quarto quarto e la difesa non è in grado di recuperare e vincere la partita in quel modo. La maggior parte di ciò è dovuto al fatto che l’attacco inizia improvvisamente a perdere palloni a metà campo che conducono a contropiedi avversari, che segnino subito o meno (quest’anno gli avversari hanno una media di 5 punti su Fast Break Points nei quarti contro i Suns, mentre il tasso di TO dei Suns si attesta sul 20% dei possessi).

Qual è la risposta?

La facile quasi impossibile risposta n. 1 è smettere di far fare a Kevin Durant tutto il lavoro con la palla, soprattutto quando la difesa gioca su di lui. Non è facile. Ma se Bradley Beal si rimettesse in forma e riprendesse un po’ più di fiato, toglierebbe un po’ del carico offensivo a KD migliorerebbe sicuramente la situazione. Beal è stato grande nel primo tempo della scorsa partita, ma ha non ha contribuito molto nel secondo tempo. Migliorerà.

La facile risposta n. 2 è il ritorno di Devin Booker. Sicuramente renderà più facile segnare nei quarti.

Ma devo tornare indietro a ciò che Booker ha detto durante gli anni di Chris Paul, quando i Suns erano la migliore squadra della NBA. Diceva: prima “chiudete loro l’acqua”, poi segnate abbastanza per chiudere la partita. Non si vincono le partite solo segnando. Bisogna anche fermarli e smettere di regalare loro palloni in transizione.

I Suns hanno i ragazzi giusti – anche quando il big three è in campo nello stesso momento – per “chiudere l’acqua”. Coach Vogel deve capire chi sono, a patto che siano in grado di segnare le triple sugli scarichi in angolo. Finora Josh Okogie e Jordan Goodwin non sono stati in grado di farlo. Anche Eric Gordon e Grayson Allen sono in difficoltà.

Ecco le statistiche di tiro nel quarto quarto in nove partite.

Grayson Allen ha avuto un’ottima settimana: lunedì scorso ho analizzato questi numeri ed era al 15% dopo cinque partite. Ora è salito al 30,8% dopo nove partite, quindi è un buon risultato. Eric Gordon era al 14% una settimana fa, quindi anche lui sta salendo. Per questi due, e sicuramente per Brad Beal, vale la legge delle loro medie (45%). Non sono sicuro di quale sarà la media di Goodwin/Okogie.

Ma anche in questo caso bisogna prima “chiudere l’acqua”. E, ultimamente, le altre squadre si stanno scaldando troppo nei quarti quarti.