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Un po’ di mosse per i Brooklyn Nets nella giornata di oggi. Dopo un’assenza dai campi prolungata, Bojan Bogdanovic è stato infine tagliato: il giocatore è fuori sin da quando vestiva ancora la canotta dei Knicks, con i quali ad aprile scorso ha subito un infortunio al piede sinistro, con tanto di conseguente operazione che gli ha impedito persino il debutto in questa stagione; a una trentina di gare dal termine, il giocatore ha deciso di sottoporsi a un’operazione chirurgica che lo terrà ufficialmente fuori fino a fine anno, secondo quanto riportato oggi da Shams Charania; da qui, di conseguenza, il taglio. Con un collegamento a questa decisione, i Nets hanno deciso di sistemare il roster – che può essere composto di massimo 15 contratti standard e 3 two-way – con due mosse:

  • la conversione del two-way di Tyrese Martin a contratto standard, raggiungendo il minimo richiesto di 14 contratti
  • la firma con un two-way di Killian Hayes

Quest’ultimo, scelta assoluta numero 7 al Draft 2020, era stato tagliato proprio da Brooklyn a ottobre scorso, dopo che si era giocato un posto a roster nel corso dell’estate. Da lì, è rimasto in G League con la squadra affiliata, i Long Island Nets, girando a 20.8 punti e 8.5 assist di media in 13 gare, tirando con il 40% da tre punti su 5.5 tentativi di media. Cifre di livello, ma non necessariamente entusiasmanti per una settima scelta al Draft – si pensi che Drew Timme, undrafted che non ha visto e non vedrà la NBA nemmeno da lontano, gira a oltre 21 punti a partita con una doppia-doppia di media e buona efficienza. Si pensi, addirittura, che non ci si aspettava proprio un ritorno nella Lega di Hayes, il cui tracollo è stato continuo sin dall’ingresso nella Lega, portandolo a essere tagliato anche dalla stessa squadra che lo aveva scelto al Draft, i Detroit Pistons.

Buona occasione per una redenzione, per Hayes, e soprattutto per Tyrese Martin, scelto al Draft 2022 e con poco spazio trovato nella sua prima squadra, gli Atlanta Hawks, tagliato poi anche dai Timberwolves e adesso accasatosi con maggior successo ai Nets. Per lui, su 36 presenze stagionali (di cui 6 da starter), circa 8 punti, 4 rimbalzi e 2 assist di media, con un exploit realizzativo da 30 punti (e 8 triple) contro i Phoenix Suns a novembre. Niente più G League e salto NBA meritato, almeno per qualche mese.