Da tempo i Memphis Grizzlies sono sulle tracce di Durant: è il momento giusto?

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Questo contenuto è tratto da un articolo di Joe Mullinax per The Lead SM, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


I Memphis Grizzlies si troveranno ben presto nel ruolo del funambolo ad alta quota in termini di salary cap. Nello specifico, rischieranno la temuta Luxury Tax e l’altro spauracchio, il Second Apron. La tassa non dovrebbe comunque rappresentare un pericolo grave, stando alle parole di GM dei Grizzlies, Zach Kleiman e del Proprietario, Robert Pera. Se e quando verrà imposta, Memphis pagherà. Il vero problema per la franchigia – e per tutto il resto della NBA – è il Second Apron previsto per il salary cap. A questo punto potrebbero materializzarsi numerose penalità e conseguenti problemi nel costruire il roster. Ma perché ciò dovrebbe interessare proprio i Memphis Grizzlies? Jaren Jackson Jr. verrà quasi certamente nominato All-NBA a fine stagione, ed è il favorito a vincere per la seconda volta il Defensive Player of the Year. Molto probabilmente sarà eleggibile per un Supermax-contract, e anche se JJJ potrebbe non chiedere l’intera somma che vuole, Memphis dovrebbe in ogni caso andare incontro alle sue richieste e pagare. Ma i Grizzlies hanno già concesso un’estensione con max-contract a Ja Morant. E una quasi (ma non del tutto) ulteriore max-extension a Desmond Bane. Un contratto Supermax a Jackson Jr. implicherebbe certamente l’arrivo della Luxury Tax. E significherebbe anche che il Second Apron è molto vicino. Aggiungere Kevin Durant? Forse.

Tesi a favore di una trade per Durant

Certamente non avverrebbe per dare avvio al suo lungo saluto d’addio. Il fine di quest’affare avrebbe due esiti. Il primo sarebbe quello di mantenere i Memphis Grizzlies competitivi nel breve termine: anche se giunto nella fase finale della sua carriera, Kevin Durant rimane uno dei migliori giocatori della NBA – rientra certamente in Top 10, ed in molti storcerebbero il muso a lasciarlo fuori dalla Top 5. Assicurarsi i suoi servigi via trade implicherebbe l’immissione a roster di un’implacabile macchina realizzatrice, che di recente è ulteriormente migliorata in assistenza ai compagni e ancora in grado di risultare influente in fase difensiva – specie adesso, che tende a giocare più da ala grande che piccola. Ma anche se KD verrà quasi sicuramente scambiato in estate, nessuno garantisce sulla sua volontà di andare a Memphis. Il suo è stato un nome molto caldo di recente in ottica Grizzlies. Ma Durant ha anche affermato di voler concludere la carriera a modo suo. Tuttavia, KD potrebbe essere la prima superstar non proveniente dal Draft nella storia della franchigia. 

Tutto ciò sarebbe stupendo. Ma un contratto da $55 milioni in scadenza la prossima stagione costerebbe quasi di certo la cessione di uno degli attuali Big Three: uno tra Ja Morant, Desmond Bane e Jaren Jackson Jr. partirebbe, e ciò sarebbe abbastanza doloroso per tutto l’ambiente. Il favorito sarebbe probabilmente Bane: Des è un pezzo importante di ciò che i Grizzlies hanno costruito, ma non allo stesso livello dei due All-Star, Morant e Jackson. Si dice che Memphis possa offrire proprio Bane ed altri giocatori, oltre che denaro. Forse Brandon Clarke e/o John Konchar. Oltre a ciò, probabilmente verrebbero coinvolte 2 pick al First Round del Draft. Come potrebbero i Suns rifiutare? Ma i Memphis Grizzlies potranno davvero fare a meno di due giocatori fondamentali nel loro scacchiere, che li ha portati al top della Western Conference (Specialmente considerando Durant “a tempo determinato”)?

In realtà, forse Memphis spererebbe che Durant sia davvero “a tempo determinato”: all-in per un anno, con il pagamento della tassa e sfiorando il Second Apron, però provando a vincere il Titolo NBA. Un trio composto da Durant, Morant e Jackson Jr., affiancato da Jaylen Wells, Zach Edey, GG Jackson, Scotty Pippen Jr., Jay Huff e Vince Williams Jr. – tutti con contratti team-friendly – renderebbe la squadra una contender. Poi il contratto di KD svanirà e sarà tempo di un’ulteriore prolungamento per Jackson Jr., ma i Grizzlies avranno modo di operare molto all’interno del Second Apron. Non è probabile, ma è possibile. La domanda è, i Memphis Grizzlies lo faranno?

Tesi contro una trade per Durant

Il motivo principale per cui i Memphis Grizzlies hanno raggiunto certi obiettivi negli ultimi anni è che sono stati costruiti “dall’interno”. Nessuno dei principali componenti del roster – a parte Luke Kennard, che ci scuserà – è stato acquisito in cambio di altri giocatori. La squadra è stata costruita attraverso il Draft NBA, e i benefici nel confermare i propri giocatori ottenuti al Draft sono importanti. Le fondamenta di questo roster risalgono al 2018, e Jaren Jackson Jr. le ha condotte fino ad oggi. Una trade per Kevin Durant rappresenta il mindset opposto rispetto a quello adoperato finora. Memphis sacrificherebbe tanti giocatori, e i loro contratti per cui sono stati in trattative da un po’ di tempo, per un upgrade proveniente dall’esterno della franchigia. Un upgrade che si è spostato di squadra in squadra, facendo parte di svariate franchigie disfunzionali. Non è stata tutta colpa di Durant, ma comunque è stato una costante in determinati esempi di fallimento. Una trade per KD imporrebbe limitazioni al roster dei Grizzlies, anche se solo per un anno. Ad esempio, sarebbe difficile trovare un altro centro, se Clarke dovesse rientrare nell’affare. Se, invece, l’offerta dovesse includere Konchar e altre pick al Draft, ciò minerebbe il futuro della franchigia. Inoltre spingerebbe i Grizzlies paurosamente vicini al Second Apron, poiché Konchar guadagna solo $6 milioni meno di Clarke. Attualmente è difficile stabilire se i Grizzlies sarebbero migliori o peggiori con Kevin Durant, ma certamente la loro identità sarebbe stravolta. 

Il verdetto

Per quanto possa sembrare una scusa, la risposta migliore è “aspettare e valutare”. E se un core composto da Morant, Bane e Jackson Jr. portasse i Memphis Grizzlies alle Western Conference Finals o oltre? Sarebbe un’altra storia. E se, invece, la franchigia fosse buttata fuori clamorosamente al First Round dei Playoffs? Forse in questo caso sarebbe giunto il momento di aggiustare il tiro. Un nuovo Head Coach – Mike Brown, Sam Cassell ecc- al posto di Coach Taylor Jenkins potrebbe essere una grossa innovazione per il roster. Anche se non ci sarebbe rivoluzione più grande, per il roster dei Memphis Grizzlies, dell’arrivo di un giocatore come Kevin Durant.