I Chicago Bulls hanno finalmente iniziato a pensare al loro futuro

Questo contenuto è tratto da un articolo di Logan Stacy per The Lead, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Dall’inizio della stagione, i Chicago Bulls erano previsti come venditori nel periodo della trade deadline.
Prima di quest’anno, l’ultima trade in-season dei Bulls risaliva al 2021, quando acquisirono Nikola Vučević. Quella mossa segnalò l’attenzione della dirigenza sul successo immediato, cedendo Wendell Carter Jr. — al suo terzo anno — e due future scelte al primo turno.
Quest’anno è stato l’esatto l’opposto. Lo scambio di Zach LaVine ha mostrato che la dirigenza sta puntando al futuro.
Ecco un riepilogo di ogni mossa fatta dai Bulls alla deadline e come si riflette la nuova direzione della squadra.
Zach LaVine
- I Bulls hanno ceduto: Zach LaVine, scelta al secondo turno 2025
- I Bulls hanno ricevuto: Zach Collins, Tre Jones, Kevin Huerter, scelta al primo turno 2025 (da Chicago)
Questo ritorno per LaVine, due volte All-Star con una media di 23,7 punti a partita con il 44% di tiri da tre, non è ciò che i fan si aspetterebbero per un giocatore del suo calibro. Tuttavia, ottenere un valore equo non è mai stata una possibilità realistica.
Con l’attuale CBA, il contratto di LaVine rendeva quasi impossibile scambiarlo a meno che non fosse coinvolta una terza squadra. Solo la scorsa stagione, Chicago avrebbe dovuto aggiungere scelte al draft per liberarsi del suo contratto.
Chicago ha ottenuto tre giocatori per la panchina nello scambio, anche in una squadra debole come i Bulls. Collins e Huerter guadagneranno oltre 16 milioni di dollari all’anno per le prossime due stagioni, dopodiché saranno fuori dai libri contabili. Scambiare per contratti in scadenza dà ai Bulls flessibilità finanziaria in futuro.
Perché i Bulls non stanno sbagliando
I Bulls stanno entrando in una modalità di ricostruzione completa.
Milwaukee ha mostrato interesse per LaVine, così come i Nuggets all’inizio della stagione. Alla fine, i Bulls hanno valutato la flessibilità finanziaria e il draft capital più di quanto offerto da quelle squadre.
Molti fan dei Bulls si sono lamentati del fatto che la scelta al primo turno ottenuta fosse una scelta “finta” e che avrebbero già posseduto. Innanzitutto, Chicago non sarebbe stata in grado di liberarsi del contratto di LaVine e ottenere la scelta al primo turno di un’altra squadra nello stesso scambio. In secondo luogo, questa scelta aveva implicazioni oltre il draft 2025.
Se i Bulls avessero scelto all’interno della protezione Top 10, la loro scelta al primo turno 2026 sarebbe andata agli Spurs con protezione Top 8. Poi, se i Bulls avessero scelto all’interno della Top 8 nel 2026, la loro scelta al primo turno 2027 sarebbe andata agli Spurs con la stessa protezione Top 8. Anche se Chicago ha scambiato per la propria scelta, potrebbe rivelarsi la scelta più preziosa da recuperare. I Bulls hanno assicurato la proprietà di tutte le loro scelte al primo turno per i prossimi sette anni.
Questo scambio significa che Artūras Karnišovas e Marc Eversley stanno lavorando per ripulire errori passati e ristabilire la direzione futura della squadra. È una mossa che avvantaggia i Bulls a lungo termine, anche se non aiuta il roster attuale.
Lonzo Ball
Lonzo Ball ha firmato un’estensione di contratto di due anni per 20 milioni di dollari mercoledì. L’estensione ha messo a tacere qualsiasi voce di scambio su Ball e ha cementato il suo futuro a Chicago. Dopo aver perso due anni a causa di infortuni, Ball ottiene altri due anni con i Bulls.
I Bulls vedono Ball come una presenza chiave nella loro ricostruzione. In campo, è un playmaker con un alto QI, orientato al passaggio, che contribuisce al basket vincente. Fuori dal campo, fornisce leadership e una forte etica del lavoro, dimostrata dal suo eterno processo di riabilitazione. Ball è un modello per i giocatori attuali e futuri.
Questa estensione solleva alcune domande per la off-season. I Bulls sono una squadra ricca di guardie. Hanno appena esteso Ball, ma i contratti di Coby White e Ayo Dosunmu scadono dopo la prossima stagione. Chicago dovrà scegliere se offrire una qualifying offer a Josh Giddey o lasciarlo andare in free agency dopo quest’anno. Ball è la prima delle molte decisioni sulle guardie che i Bulls dovranno prendere nel prossimo anno.
Nessun altro scambio
Sebbene lo scambio di LaVine abbia segnalato una possibile svendita, altri scambi sono falliti. I rapporti suggerivano che i Bulls fossero in discussioni con gli Orlando Magic riguardo a Coby White, mentre i Golden State Warriors avevano interesse per Vučević.
Alla fine, il prezzo richiesto da Chicago per Vučević era troppo alto e non si è concretizzata alcuna trade.
I Bulls non erano interessati a cedere semplicemente giocatori per peggiorare la squadra; volevano ritorni appropriati. Chicago crede di ottenere un valore migliore nella off-season.
Il futuro dei Bulls
Le ricostruzioni sono lunghe, brutte e complicate. I Bulls dovranno farlo nel modo giusto per non rimanere bloccati in una ricostruzione a lungo termine come quelle di Hornets e Pistons.
Karnišovas ha ottenuto il lavoro come vicepresidente esecutivo dei Bulls grazie alle sue abilità al draft. Era il GM dei Nuggets quando hanno selezionato Nikola Jokić. Tuttavia, non ha trovato lo stesso successo a Chicago. Karnišovas e Eversley hanno scelto al draft Patrick Williams come prima scelta, poi hanno scambiato il futuro dei Bulls per Vučević e DeMar DeRozan.
Karnišovas e Eversley non possono essere considerati affidabili per guidare questa ricostruzione, e Billy Donovan non dovrebbe essere l’allenatore per essa. Se i Bulls vogliono impegnarsi “completamente” in una ricostruzione, non possono mantenere gli allenatori e i dirigenti che li hanno messi in questa situazione. Donovan ha una storia di abbandoni e sembra riluttante a dare priorità allo sviluppo dei giovani giocatori.
Ad esempio, Donovan ha deciso di schierare quattro guardie titolari invece di dare una chance al rookie Matas Buzelis. Dopo la cessione di LaVine, Buzelis ha segnato 24 punti in 31 minuti senza sbagliare un tiro. Solo dopo quella prestazione perfetta è stato inserito nel quintetto iniziale. Chicago non sta lottando per i Playoffs, specialmente dopo lo scambio di LaVine, eppure è servita una partita impeccabile di Buzelis perché Donovan gli desse spazio.
I Bulls devono fare centro con le loro scelte al draft e trovare un allenatore il cui obiettivo principale sia quello di sviluppare i giovani talenti.