Dopo una grande annata, ci si attendeva una rifirma a cifre più corpose per Gary Trent Jr., che tornerà ai Milwaukee Bucks con un biennale.

Una partenza di free agency più conservativa di così non poteva esserci per i Milwaukee Bucks, che non saranno quelli dei tempi migliori – considerando anche l’Achille di Damian Lillard – ma che hanno trovato il modo di assemblare un roster sin qui solido, da completare ancora con la piena MLE da $14.1 milioni. Gary Trent Jr. è solo l’ultima delle conferme di giornata.
Il giocatore, che già lo scorso anno si era dovuto accontentare di uno stipendio da soli $2.6 milioni per un anno, non trovando altro mercato, firma ancora una volta a sconto, con un biennale non-bird (120% rispetto al minimo salariale) con player option nel 2026/27. GTJ avrebbe benissimo potuto chiedere di più, occupando una porzione della MLE che rimane del tutto disponibile, al netto anche delle altre firme.
Taurean Prince è infatti stato firmato al minimo, mentre Kevin Porter Jr. alle cifre della biannual exception. I Bucks non possono superare il primo apron, ma hanno molto spazio ancora dietro la luxury tax line, grazie a questo “sconto” di Gary Trent Jr., reduce da una buona annata (11.1 punti, 41.6 3PT%) e da ottimi Playoffs – 18.8 punti, con il 50% su 8.8 triple tentate di media, con una decisiva Gara 5 da 33 punti nonostante la sconfitta dei suoi.