
L’ennesimo ricongiungimento di queste free agency riguarda l’ala ex Philadelphia 76ers, Tobias Harris, e i Detroit Pistons. Come riportato dall’insider Adrian Wojnarowski, il veterano classe ’92 ha firmato con i Pistons un accordo di 2 anni, per un totale di $52 milioni. Per Harris, veterano NBA giunto alla 14° stagione nella massima lega statunitense, si tratta di un ritorno a Detroit: aveva già militato, infatti, con la canotta della franchigia del Michigan per 3 stagioni, tra il 2015 ed il 2018. Gli spazi per lui, anche dal punto di vista salariale, si erano nettamente ridotti a Philadelphia con l’arrivo di Paul George (di cui avevamo parlato QUI), ed è stato necessario trovare una nuova soluzione per il suo futuro. I Detroit Pistons, dal canto loro, acquisiscono un veterano dal rendimento sicuro, utile da affiancare ai tanti giovani in rampa di lancio presenti all’interno del loro roster. Quello che più di tutto in questi anni ha portato a screditare il giocatore è il contrattone firmato per restare nella città dell’amore fraterno, uno 180×5 che ha gravato sul cap di squadra in maniera pesantissima fino a questa offseason, ma si tratta di un validissimo role player NBA, capace di fornire una buona produzione con un’efficienza nella media – 17.6 punti a partita a Philly nelle 5 stagioni fra 2019 e 2024, con il 49% dal campo e il 37% da tre punti. Le cifre offerte dai Pistons sono comunque molto alte, ma il front office può permettersele al netto di un cap di squadra con svariati rookie contract e contratti scambiabili/tagliabili – vedi, per esempio, l’ultimo arrivo di Tim Hardaway Jr.