
Continua il processo di riconferma da parte di Brad Stevens del roster dei Boston Celtics che poche settimane fa ha vinto il diciottesimo titolo nella storia della franchigia. Nel primo giorno di free agency sono arrivate in fretta le rifirme di Luke Kornet e Neemias Queta, mentre ieri sia Derrick White che Jayson Tatum hanno firmato la loro ricca estensione contrattuale. Poco fa, invece, Xavier Tillman ha deciso anche lui di tornare ai Celtics firmando un biennale al minimo salariale e completamente garantito – il giocatore aveva anche i Bird Rights, ma per ragioni di tasse non si è andati su cifre superiori. Tillman è arrivato in Massachusetts a febbraio alla trade deadline dai Memphis Grizzlies in cambio di Lamar Stevens e due seconde scelte future. In questi primi mesi non ha trovato molto spazio, qualche minuto in regular season e poco o nulla ai Playoffs nonostante l’assenza di Kristaps Porzingis, ma quando è stato chiamato in causa in Gara 3 delle Finals ha risposto presente con una grandissima prestazione, collezionando in soli 11 minuti due stoppate (di cui una su Luka Doncic) e una tripla dall’angolo molto importante. Tillman è un lungo rapido coi piedi che può migliorare anche nel tiro dall’arco: se Stevens ha voluto rifirmarlo, è perché sicuramente i Celtics ci vorranno puntare il prossimo anno dato che Porzingis sarà ai box almeno fino a gennaio e Horford va per i 39 anni. Dall’anno scorso, Boston ha perso per il momento Svi Mykhailiuk e Oshae Brissett; il primo è stato rimpiazzato con la 30esima pick Baylor Scheierman, ma rimane ancora un posto libero a roster per colmare il vuoto lasciato dal canadese.