
Guerschon Yabusele sta attirando l’interesse di molte squadre entro la trade deadline del 6 febbraio. Secondo Michael Scotto di HoopsHype, sul giocatore francese ci sarebbero i Boston Celtics, dove ha già militato da rookie, i New York Knicks, i Denver Nuggets e molte altre squadre in cerca di un backup nel front-court. Ad attirare l’attenzione è in primis il contratto del quale è titolare, un minimo salariale piuttosto particolare: Yabusele è infatti pagato come se fosse un giocatore con “veteran minimum” solo al terzo anno di esperienza NBA, quindi a cifre ribassate, nonostante si parli di un 29enne con un eccellente curriculum europeo. Quei $2.1 milioni di dollari scarsi rendono il suo contratto – costato caro in primis al giocatore, in debito con il Real Madrid di $1.65 milioni per il buyout – uno dei migliori della Lega in rapporto al rendimento. Già al suo primo anno di ritorno si parla di uno dei migliori role player non solo dei Philadelphia 76ers, ma dell’intera NBA, con una produzione di 10.4 punti a partita con buonissima efficienza: 61.2% da 2 punti, propiziato dal 71% al ferro (66° percentile fra i pari ruolo) nonostante la bassa frequenza; e soprattutto 39.3% su 3.8 triple a partita, importantissimo dato che le conclusioni perimetrali costituiscono il 46% della sua dieta di tiro. Queste cifre lo rendono il giocatore offensivamente più impattante di Philadelphia dopo Tyrese Maxey, con un on/off – differenza fra quando è in campo e fuori, proiettata per 100 possessi – offensivo di +6.5, 88esimo percentile. Questo aspetto maschera anche il suo rendimento difensivo abbondantemente negativo, che porta gli avversari a segnare 1.4 punti in più per 100 possessi con lui in campo, 38esimo percentile. Non che Yabusele non abbia i mezzi per dire la sua nella propria metà campo, anzi, è grosso e versatile, semplicemente fatica contro la rapidità della ali NBA e lascia un po’ troppi centimetri se accoppiato con dei lunghi imponenti, rendendolo realmente utile solo contro ali che non attaccano troppo il closeout o più o meno della sua taglia. Quando non si assenta, inoltre, quella stazza lo rende anche pericoloso in aiuto e in fase di “negazione” dei passaggi al lungo, con le dimensioni necessarie a contestare tiri al ferro o a sporcare le linee di passaggio.
Il motivo per cui i 76ers potrebbero trovarsi costretto a cederlo, infine, riguarda proprio il contratto: sebbene adesso sia team friendly, visto anche il caro prezzo pagato per il buyout, il giocatore vorrà monetizzare la prossima estate, e quello che Philadelphia potrà offrire si limita o a poco meno di $3 milioni annui con i non-Bird Rights, o ai $5.8 milioni di taxpayer Mid-Level Exception in caso il monte ingaggi di squadra dovesse restare sotto il secondo apron – nonostante l’utilizzo dell’eccezione faccia scattare l’hard cap. Cifre magari inferiori rispetto a quelle che potrebbe trovare sul mercato, magari firmando con un nucleo che abbia più spazio salariale, seppur meno competitivo. Tutti vogliono Guerschon Yabusele, vediamo se qualcuno sarà disposto a comprarlo entro la trade deadline.