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I Los Angeles Lakers hanno deciso di puntare su Mark Williams come lungo per Luka Doncic. Il centro ex Charlotte Hornets arriverà al costo del rookie Dalton Knecht, di Cam Reddish, di una first-round pick 2031 non protetta e di una pick swap nel 2030. Un bel pacchetto per quello che si ricorda essere un 23enne, che nell’ultimo mese ha girato a 19 punti e 12 rimbalzi di media con quasi il 60% dal campo dopo il ritorno e un periodo di ripresa da un infortunio. Ecco, a tal proposito, per i Lakers il problema sarà proprio questo: Mark Williams può essere un mostro a rimbalzo e un lob threat/minaccia nel dunker spot di alto livello se sano, un “se” bello grosso dal momento che si parla di un giocatore che lo scorso anno ha giocato solo 19 gare e si è fermato a 43 nell’anno precedente. Siamo a 84 partite nelle prime tre stagioni di carriera NBA, tutt’altro che una certezza. L’aspetto positivo, comunque, è che Williams è ancora nel rookie contract, occupando solo il 2.9% del salary cap, diventando eleggibile per un’estensione a partire dall’estate prossima, quando sarà restricted free agent – club option già pronta nell’anno successivo. Con questo scambio, i gialloviola esauriscono anche tutte le proprie first-round pick scambiabili e liberano un posto a roster, con un margine di manovra ridotto di $3.8 milioni al di sotto del secondo apron, al quale sono limitati (“hard cap”).

Quanto gli Hornets, invece, accumulata questa “doppia” (anche se una è uno swap) first-round pick, che va ad aggiungersi a un bel tesoretto, seppur al costo del proprio lungo titolare – nonché scelta top-15 al Draft 2022: