
Questo contenuto è tratto da un articolo di Cal Durrett per Air Alamo, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Gli infortuni sono stati una parte importante della stagione dei San Antonio Spurs, e Devin Vassell non è un’eccezione, dato che ha già saltato 15 partite. Al rientro dall’infortunio, ha giocato incredibilmente bene dalla panchina, con una media di 16 punti in 24.7 minuti a partita e un ottimo 40% da tre. Un maggior numero di minuti potrebbe portare più punti a Vassell e contribuire a potenziare l’attacco della squadra. Tuttavia, nonostante le aspettative che possa rientrare nel quintetto titolare, l’allenatore ad interim Mitch Johnson dovrebbe continuare a tenerlo nella second unit. Perché? Parte del motivo è che la formazione titolare degli Spurs, composta da Chris Paul, Stephon Castle, Julian Champagnie, Harrison Barnes e Victor Wembanyama, ha giocato molto bene insieme. Questa lineup ha un numero sufficiente di tiratori che circondano il loro miglior giocatore, senza evidenti punti deboli da sfruttare in difesa. Avere una formazione titolare competitiva è ovviamente una buona cosa, ma lo è anche avere una panchina competitiva, e San Antonio potrebbe avere entrambe.
Gli Spurs devono continuare a far uscire Devin Vassell dalla panchina
Una panchina composta da Tre Jones, Devin Vassell, Keldon Johnson, Jeremy Sochan e Charles Bassey sarebbe una delle migliori della NBA. Certo, Vassell e Sochan sono due dei migliori giocatori degli Spurs, ma Sochan e Wembanyama non si adattano bene a livello offensivo. Il nazionale polacco è migliorato in diverse aree, tranne che nel tiro da 3 punti, al contrario peggiorato sensibilmente. Questo dovrebbe garantire il posto di Barnes nella formazione titolare, mentre la condivisione del parquet da parte di Vassell e Wembanyama per ampi tratti di gare potrebbe limitare l’efficacia di entrambi i giocatori. L’ingresso di Vassell dalla panchina per lunghi tratti ha funzionato, con quattro partite da oltre 20 punti nelle prime undici partite. San Antonio non ha avuto questo tipo di produzione costante dalla panchina dai tempi del miglior Manu Ginobili e, almeno per questa stagione, questo potrebbe essere il ruolo perfetto per il 24enne. Il fatto di tenerlo nella second unit non influirebbe troppo sul suo tempo di gioco, con la possibilità di farlo stare in campo fino a 28 minuti a sera, anche per chiudere le partite.
Un altro vantaggio di avere Vassell dalla panchina è che la second unit ha tirato malissimo e questo ha avuto un impatto negativo su questi quintetti. Il tiro di Vassell è un grande vantaggio, e dovrebbe permettere di continuare a segnare tanto contro le riserve avversarie mentre Wembanyama è fuori dal campo. Gli Spurs lo hanno visto nella vittoria in rimonta contro i Portland Trail Blazers: Con Wembanyama in panchina, Vassell è riuscito a far girare l’attacco. Di conseguenza, San Antonio dovrebbe tenerlo al suo posto, nella second unit.