Superstizione? No. La causa dei mancati festeggiamenti dei Bucks è un’altra

Dopo la “storica” vittoria della Emirates NBA Cup contro i Thunder, Giannis Antetokounmpo ha condiviso in conferenza stampa le sue emozioni e i suoi pensieri sulla mancata celebrazione. “The Greek Freak” ha dominato l’ultimo capitolo nel torneo, con 28 punti, 10 assist e 10/19 dal campo contro la miglior difesa in NBA. Ha vinto l’MVP e sollevato il trofeo, ma non ha stappato lo champagne consegnato a disposizione dei vincitori.
Non bevo. L’ultima volta che ho bevuto un po’ di champagne, quando abbiamo vinto il titolo, ho avuto una crampi su tutto il corpo, quindi ho cercato di evitarlo. Non so chi è superstizioso. Per i ragazzi che festeggiano, è perché non sappiamo mai se saremo di nuovo a questo livello. Sicuramente ci sarà una forma di celebrazione. Non so cosa sarà. Probabilmente alcuni ragazzi andranno a cena insieme, altri trascorreranno del tempo con la famiglia. Ma qualcosa deve esserci, deve esserci. Questo è stato un viaggio incredibile di sei giorni; tutti sono stati concentrati.
Oh, che sensazione. Che sensazione incredibile. E vi vedrò di nuovo, lo prometto,
Parole che rivelano non solo la sua avversione per l’alcol, ma anche il suo impegno e la sua dedizione alla squadra. La vittoria della Emirates NBA Cup arriva al termine di una striscia decisamente positiva per i Bucks, e Giannis sa quanto è importante godersi il momento.
Ti piace il modo in cui raccontiamo l’NBA su Around the Game? Siamo sicuri che ti piacerà, se non ti sei già iscritto, anche il modo in cui giochiamo al Fanta-NBA! Ti aspettiamo su STAZ, il fantabasket sviluppato dalla nostra redazione e pensato per tutti quelli che – come diceva Rasheed (più o meno) – leggono i numeri pensando… stats don’t lie!