A poco più di una settimana dall’uscita di scena dei Los Angeles Lakers dai Playoff NBA, LeBron James ha deciso di rompere il silenzio e rispondere in modo approfondito alle numerose critiche ricevute, rivolgendosi direttamente agli appassionati e agli addetti ai lavori.

Lo ha fatto durante un nuovo episodio del podcast Mind the Game, che conduce insieme a Steve Nash, offrendo una riflessione sulla sconfitta dei Lakers in 5 gare contro i Minnesota Timberwolves. James ha voluto sottolineare come nel basket, sport di squadra per eccellenza, sia l’intero collettivo a determinare le sorti di una stagione, non le singole Superstar, per quanto talentuose possano essere.

Difendendo sia se stesso sia il compagno Luka Dončić, LeBron ha respinto l’idea che la responsabilità della sconfitta possa ricadere esclusivamente su di loro.

Ho imparato nel corso degli anni che sono le squadre a vincere i titoli. Sono sempre le squadre, mai i singoli. Le superstar prendono il merito, ma è il collettivo a vincere. Non può essere tutto incentrato su me e Luka. E vale la stessa cosa per Anthony Edwards e Julius Randle. La serie era Timberwolves contro Lakers.

Non perderò il sonno chiedendomi “Come abbiamo fatto io e Luka a perdere?”, c’erano altri 8 giocatori in campo.


Around the Game è adesso anche un podcast, dove potrete approfondire l’NBA tramite le nostre voci 24 secondi alla volta… anzi, ripensandoci, per qualche minuto in più.