Kevin Garnett invita a celebrare l’NBA di oggi, sottolineando il dominio intramontabile di LeBron James e l’abilità senza pari dei giocatori moderni

Questo contenuto è tratto da un articolo di Vishwesha Kumar per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


La passione di Kevin Garnett per il basket non è mai stata messa in discussione, e in una recente puntata del suo show KG Certified, il membro della Hall of Fame ha fatto una dichiarazione cruda e potente su come i fan e gli analisti non stiano apprezzando pienamente l’NBA di oggi. Il suo messaggio non riguardava solo il riconoscimento della grandezza, ma un cambio di prospettiva: smettere di vivere di nostalgia per iniziare a celebrare il presente.

Ci hanno insegnato a guardare il gioco attraverso una certa lente, ma ora c’è una nuova prospettiva. E noi continuiamo a guardare le cose allo stesso modo. LeBron James, 40 anni. Ha schiacciato su un avversario. Ha schiacciato su un avversario a 40 anni. Non possiamo dire che non sia stato incredibile. Ma dai, non scherziamo. Siamo seri?

Quell’uomo ha schiacciato su un avversario a 40 anni. E indovina cosa abbiamo fatto? “LeBron James con un’altra schiacciata” e siamo passati ad altro. Questo perché chi non ha mai giocato a 40 anni, chi non è mai stato 40enne, chi non ha mai schiacciato su qualcuno a 40 anni, non può capire. Dai, ma per favore.

Amici, dobbiamo fare un lavoro migliore nel guardare attraverso questa nuova lente e glorificare il gioco. Ve lo giuro su mia madre, su tutto quello che amo. Dobbiamo fare un lavoro migliore nel cambiare prospettiva. Lasciamo perdere tutto il resto.

La frustrazione di Garnett era palpabile mentre sottolineava quanto fosse straordinario quel momento. Un giocatore che riesce a compiere un’impresa simile a 40 anni, nella sua 22ª stagione NBA, dovrebbe essere celebrato come un evento storico. E invece è stato trattato come qualcosa di ordinario.

E questo vale per tanti altri aspetti dell’NBA di oggi.