
Come spesso accade nei rapporti che prevedono grande stima e rispetto reciproco, quando ci si rende conto di avere obiettivi divergenti si comprende anche che sia giunto il momento di stringersi la mano e salutarsi. Infatti, è quanto accaduto tra gli Utah Jazz – che hanno già messo a segno una discutibile trade Sexton-Nurkic – e Jordan Clarkson.
Come riportato dall’insider NBA Shams Charania, infatti, le due parti avrebbero trovato un accordo per la rescissione, con i Jazz che hanno concesso a Clarkson la possibilità di trovare un accordo con una contender nel corso della Free Agency e dell’estate. Un po’ uno spreco per Utah, che non è mai riuscita a trovare la giusta offerta per ricavare qualcosa dal giocatore.
Il giocatore ha dimostrato nel tempo di poter essere un’affidabilissima risorsa in uscita dalla panchina, quando in salute ed in condizione fisica ottimale. L’anno scorso ha disputato 37 presenze in NBA con una media di 16.2 punti, 3.7 rimbalzi, 3.2 assist, 0.8 palle rubate in 26.0 minuti d’impiego sul parquet.
Ci si aspetta che siano varie le franchigie interessate ad assicurarsi i suoi servigi, mentre i Jazz hanno fatto ulteriore spazio (dopo aver ceduto Collin Sexton) per Keyonte George, Isaiah Collier e Walter Clayton. La fine di un’era per Utah.