
Scatenati i Philadelphia 76ers in questa Free Agency: dopo essersi assicurati le prestazioni di Paul George, come riportato da Adrian Wojnarowski, il Front Office ha portato Caleb Martin nella Città dell’Amore Fraterno. Dopo aver rifiutato prima della free agency un quinquennale da $65 milioni con i Miami Heat, le cifre menzionate da ESPN sarebbero sui circa $32 milioni totali spalmati sui 4 anni (player option in quello finale) – dunque meno di quanto atteso, tanto che le fonti a riguardo parlano di un calcolo sbagliato da parte degli agenti di Martin che ha portato a un litigio con Miami. Tagliando il contratto non-garantito di Paul Reed per assorbirlo, con questa mossa i Sixers dovrebbero aver quasi esaurito il proprio spazio salariale (restano circa $2 milioni) e potranno passare a ufficializzare il rinnovo di Tyrese Maxey e le cifre di Kelly Oubre Jr., il cui contratto verrà probabilmente inglobato nella Room Exception. Resta da capire quello che si farà con KJ Martin: avendo i Bird Rights, si parlava di sign&trade ma, esaurito lo spazio, adesso probabilmente resterà con un contratto “scambiabile” per poi essere ceduto a stagione in corso. Quello di Caleb Martin è un altro innesto importante per Phila, decisamente impegnata a ricostruire da capo un roster in grado di competere con lo strapotere messo in mostra dai Boston Celtics nella passata stagione. Martin, che si accinge al suo 6° anno in NBA, assicura a coach Nick Nurse abilità al tiro, anche dal perimetro. Proprio contro i Celtics ha mantenuto una media di 13.4 punti, con il 50% al tiro ed il 44% dal perimetro nell’arco degli ultimi 2 anni. Infine, ha concluso la Stagione 2023/24 con una media di 10 punti, 4.4 rimbalzi, 2.2 assist, con il 43.1% dal campo ed il 34.9% da oltre l’arco, in 27.5 minuti d’impiego e 64 presenze stagionali in totale.