Da anni afflitto da infortuni, rivela che la musica del defunto rapper ha cambiato la sua mentalità riguardo la vita: “Mi ha fatto capire che nulla è garantito”

Questo contenuto è tratto da un articolo di Marc J. Spears per Andscape, tradotto in italiano da Niccolò Scquizzato per Around the Game.
METARIE, LA. – Zion Williamson, durante la sua infanzia, adorava giocare a fare il deejay nell’auto di sua madre, ogni volta che lo lasciava da solo con i suoi CD mentre era impegnata nelle commissioni. Sharona Sampson possedeva parecchi CD del genere Rhythm & Blues ed Hip-Hop, da cui poteva attingere la futura stella dei New Orleans Pelicans. Ma per la maggior parte, Williamson sceglieva di ascoltare il rapper “The Notorius B.I.G.”.
“Quando ero più giovane, mia madre andava nei negozi mentre io ero solito ad aspettarla seduto in macchina. Aveva gli album di Jay-Z ‘The Blueprint’ e ‘Reasonable Doubt’. What’s the 411 e My Life di Mary J. Blige. E c’era anche il CD di B.I.G.”, ha raccontato Williamson ad Andscape dopo un allenamento dei Pelicans. “Quindi li ascoltavo. Anche se non capivo bene di cosa Notorious B.I.G. stesse parlando, crescendo ho imparato man mano sempre di più”.
Nel frattempo, la carriera NBA di Zion non è andata come aveva sperato, poiché ha passato parecchio tempo fuori dal campo a causa degli infortuni.
Williamson è infortunato dal 2 gennaio, a seguito di uno strappo al bicipite femorale destro. Il giocatore dei Pelicans ha saltato inoltre la partita decisiva da “Win or go home” nel Play-in contro gli Oklahoma City Thunder, ospiti allo Smoothie King Center. Il due volte All-Star NBA ha registrato una media di 26 punti, 7 rimbalzi e 4,6 assist in 29 delle 82 partite giocate dai Pelicans. La scelta n°1 del Draft NBA 2019 è stata limitata ad un totale di 114 partite di regular season in quattro annate a causa di infortuni, tra cui la mancata partecipazione all’intera stagione 2021-22. Zion Williamson ha saltato il primo ed unico turno di Playoffs giocato dai Pelicans la scorsa post-season (contro i Suns) e avrebbe potuto saltare anche i Playoffs di quest’anno, nel caso i suoi Pelicans si fossero qualificati.
Williamson ha detto di aver valutato con i dirigenti dei Pelicans un rientro in campo, ma mentalmente e fisicamente sembrerebbe ci siano stati alcuni ostacoli da affrontare.
“È un po’ una sfida mentale, perché quando mi sono riaggravato il tendine del ginocchio a febbraio, è stata dura”, ha detto Williamson. “Quindi, quando provo a fare certi movimenti, c’è un po’ di esitazione. Certe volte sì, ed altre volte no. Mi rendo conto dell’importanza di queste partite, perciò non voglio essere in campo ed esitare a compiere certi movimenti o fare qualcosa che potrebbe influenzare negativamente la squadra”.

Per superare mentalmente la delusione di non essere disponibile per le partite, Williamson ha detto di essersi ispirato alla musica di Notorious B.I.G..
Il Rock & Roll Hall of Famer ha realizzato due degli album più influenti dell’hip-hop, Ready to Die e Life After Death. L’artista Rap dell’Anno 1995 di Billboard è stato ucciso a Los Angeles all’età di 24 anni, il 9 marzo 1997. Williamson ha ricevuto una copia autografata della biografia di Notorious B.I.G. del 2022, It Was All A Dream: Biggie and the World That Made Him, dall’autore Justin Tinsley, scrittore culturale senior di Andscape.
“L’album Ready to Die di Notorious B.I.G. ha davvero cambiato la mia mentalità riguardo la vita”, ha detto Williamson, 22 anni. “E come ho detto anche ad inizio anno, se è nei piani di Dio che io sia chi mi sento di essere, allora è nei suoi piani. Se non è così, me ne farò una ragione”.
Una canzone che potrebbe dare a Williamson la motivazione che un giorno migliore sta per arrivare è “Sky is the Limit”. The Notorious B.I.G. canta: “Se il gioco mi scuote o mi spezza, spero mi renda un uomo migliore”. Il ritornello di “Sky is the Limit” è anche: “Il cielo è il limite, e tu sai che dovrai continuare. Continua ad andare avanti. Il cielo è il limite, e sai che potrai avere ciò che vuoi, essere chi vorrai”.
Descrivendo come The Notorious B.I.G. abbia cambiato la sua “mentalità sulla vita”, Williamson ha detto: “Mi ha davvero mostrato che nulla è garantito. Nella vita possono accadere molte cose belle ma anche molte cose brutte. A volte, sono più le brutte delle buone. Altre volte, viceversa. Devi solo imparare ad affrontare la situazione”.