Questo contenuto è tratto da un articolo di Nico Martinez per Fadeaway World, tradotto in italiano da Edoardo Viglione per Around the Game.



Dopo un avvio di stagione a dir poco disastroso i Chicago Bulls hanno trovato nuova linfa vitale con l’arrivo del 2023 e grazie alle ottime prestazioni di DeMar DeRozan, Nikola Vucevic e Patrick Williams, ora si trovano al nono posto in piena zona Play-In. Nonostante le buone partite giocate, però, c’è ancora una nuvola nera a causa delle voci riguardo il rapporto tra Zach LaVine e il coach, Billy Donovan, che seguono quelle già riportate tempo fa da Shams Charania. Questo quello che scrive, ad esempio, il Chicago Sun-Times:

“Secondo una fonte, le prime tensioni riguardano la partita del 18 novembre contro gli Orlando Magic, quando nei minuti finali Donovan ha tenuto in panchina LaVine. I due si sono chiariti subito dopo, ma l’infelicità di LaVine aumentò negli spogliatoi nell’intervallo della partita, poi persa, contro Minnesota. Lì non c’entrava direttamente Donovan, ma non fece comunque molto per calmare gli animi.”

Il numero 8 dei Bulls affrontò immediatamente il discorso dopo quella partita, ma è lecito pensare che alcuni malumori non si siano completamente spenti. Anzi, di recente sono emersi i rumors, che trovate QUI, riguardo alla frustrazione del giocatore anche nei confronti del front office. Chicago deve reagire e cambiare il trend negativo, ma un rapporto non ottimale tra il coach (oltre alla dirigenza) e la star della squadra sicuramente non è un buon punto di partenza.

Con Lonzo Ball che rimane un’incognita, ci dovranno essere diversi giocatori che dovranno farsi trovare pronti per fare lo step successivo. Chicago è reduce da tre vittorie consecutive e da qua a fine mese affronterà una schedule impegnativa, ma che può rivelarsi decisiva dati i tre scontri diretti ai fini della classifica contro Washington, Indiana ed Atlanta, oltre che a due gare contro due contender vere e proprie come Boston e Golden State. Preoccupante, viste le problematiche che abbiamo analizzato QUI.

Questa finestra di partite sarà decisiva a capire se i Bulls potranno tornare ai Playoffs e se Donovan riuscirà a ricucire il rapporto con Zach LaVine una volta per tutte.