FOTO: Celtics Blog

{translate_pretext}}

Nelle sue prime settimane a Boston, Xavier Tillman è rimasto per lo più seduto a guardare, ma dopo il suo esordio contro i Chicago Bulls ha trovato i suoi primi minutaggi importanti nelle due gare contro Dallas e Golden State. Tillman è sempre stato un leader nato, nel giovane spogliatoio dei Memphis Grizzlies: nonostante avesse solamente 25 anni e fosse solamente al suo quarto anno nella lega, infatti, era riconosciuto come una delle voci più autorevoli ed un veterano vero e proprio. A Boston, invece, ha trovato un roster decisamente diverso che al suo interno comprende giocatori già affermati e di esperienza come Al Horford o Jrue Holiday. È arrivato alla trade deadline, così come Jaden Springer, e quindi sta prendendo queste prime partite soprattutto per abituarsi agli schemi sia offensivi che difensivi dei Boston Celtics, ma anche per acclimatarsi al meglio nel nuovo ambiente.

Al Horford è sempre stato noto per fare da mentore ai ragazzi più giovani e così ha deciso di prendere l’ex Grizzlies sotto la sua ala protettiva nei suoi primi giorni da Celtic. A confermarlo è stato proprio lo stesso Tillman all’inizio di questa settimana al giornalista Chris Forsberg di NBC Sport Boston.


“Una cosa importante che Al mi ha insegnato è quella di saper usare la mia voce.”

Xavier Tillman

Successivamente ha sottolineato che Horford gli ha consigliato di dire sempre ai propri compagni di squadra cosa sta vedendo. Per Tillman, infatti, la longevità e il continuo successo di Horford rappresentano uno sguardo promettente verso il futuro: entrambi infatti sono difensori versatili e non sono solo dei tradizionali rim protector, inoltre è lecito chiedersi se nei piani di Brad Stevens non vi sia quello di rendere Tillman il backup di Al in una prospettiva a lungo termine.

Al è riuscito a dare una seconda giovinezza alla sua carriera diventando un floor spacer di tutto rispetto. In questa stagione, infatti, sta segnando con il 40.4% dall’arco, nella precedente viaggiava ad una media del 44.6%, una delle più alte di tutta la lega. Tillman attualmente è molto lontano da quelle percentuali e sta registrando un 26.4%, ma lo stesso Horford alla sua età non aveva nemmeno quella media. Il centro dominicano quando giocava ad Atlanta non tirava quasi mai dall’arco ed ha iniziato a dare priorità al tiro nella seconda parte della sua carriera.

”Nell’estate scorsa ho passato molto tempo ad allenarmi sul tiro da tre punti: sia in movimento che da fermo. È semplicemente l’andamento della lega, se non sei un lungo che può saltare facilmente fin sopra il canestro devi essere in grado di tirare le triple.”

Xavier Tillman

Tillman ha anche affermato che è alla ricerca di una lunga carriera in NBA, proprio come ha fatto Horford. Non sono molti i giocatori della sua età che ancora hanno minuti importanti nella lega: ci sono LeBron James, Chris Paul, Mike Conley, Kyle Lowry e Jeff Green, quindi questo fa capire ancora di più a Tillman quanta dedizione e impegno ci vogliano.

”La cosa che personalmente voglio imparare da Al è la longevità, capire quello che serve per restare in questa lega così a lungo. Una cosa di cui parla spesso riguarda la sala pesi e anche il mantenere una buona alimentazione, in questo modo non si carica peso extra sulle articolazioni, sulle ginocchia e cose del genere. Sto solo imparando da lui, voglio restare nella lega a lungo.”

Xavier Tillman

Venerdì sera, nella partita contro i Dallas Mavericks, Tillman ha ottenuto i suoi primi minuti importanti. Ha giocato 15 minuti ed ha chiuso con 6 punti, 3/3 dal campo e 2 assist, dando quindi buonissimi segnali considerato anche che deve ancora abituarsi al sistema di gioco.

Tillman ha ribadito anche dopo le due partite contro Mavericks e Warriors che è grato di avere la possibilità di appoggiarsi ad Horford mentre continua ad imparare molto sul sistema dei Celtics, aggiungendo che, non appena è arrivato a Boston, gli stessi compagni gli hanno detto che avrebbe dovuto prendere Al come modello da emulare.

”Tutti mi hanno detto che è questo ciò che ha fatto Al tutti i giorni negli ultimi anni: è sempre stato costante. Tutti si aspettano da me che lo sia anch’io ed è qualcosa che so che posso fare. Al è stato davvero bravo a mostrarmi le cose che devi meticolosamente fare ogni giorno, dal sollevamento pesi, alla nutrizione fino allo stretching. Bisogna concentrarsi e portare a termine il lavoro.”

Xavier Tillman al Gilbert Arenas Show

Allo stesso tempo, Horford ha appreso del desiderio di Tillman di imparare da lui sin dai primi giorni.

“Sin da subito ha provato a imparare molto da me. Ha fatto molte domande e cercava davvero di comprendere le cose sia dentro che fuori dal campo. Quando hai questo tipo di mentalità non puoi che essere utile alla squadra.”

Al Horford dopo la vittoria sui Knicks

Il ruolo di Xavier Tillman attualmente rimane un’incognita. Era fuori dalle rotazioni nelle prime partite post All-Star break, successivamente contro Dallas e Golden State è stato il secondo lungo in uscita dalla panchina, ma nella sconfitta di stanotte contro Cleveland non ha giocato nemmeno un minuto. Al Horford, però, crede che sia il giocatore giusto per aiutare la squadra.

“È il tipo di persona che vuole migliorare, vuole avere un impatto positivo sul nostro gruppo ed ha le capacità per farlo.”

Al Horford