
Secondo quanto riportato da Shams Charania, i Washington Wizards avrebbero definitivamente inserito sul mercato Rui Hachimura. E questo, per quel che riguarda gli equilibri in ottica trade deadline, potrebbe cambiare tutto nella capitale.
La reazione a catena che una trade potrebbe innescare andrebbe a coinvolgere in primis Kyle Kuzma, che ha già deciso di rifiutare la player option da $13 milioni prevista per il 2023/24 (i dettagli QUI). Per capire in che modo questo possa riguardare l’ex Lakers, basti sapere che Rui Hachimura potrebbe diventare restricted free agent a luglio: in poche parole, i Wizards potrebbero pareggiare qualsiasi offerta per il nazionale giapponese, già eleggibile per un’estensione e titolare di una qualifying offer da $8.5 milioni.
Includendo Kuzma, sono dunque già due i giocatori che Washington dovrebbe pensare a estendere. Un bel problema, pensando alla luxury tax, dal momento che Bradley Beal ha giusto adesso firmato un’estensione quinquennale da $251 milioni, di cui 46.7 sono destinati al 2023/24, mentre Kristaps Porzingis dovrà deliberare su una player option da $36 milioni. Che la accetti, o meno, il payroll dei Wizards sarebbe comunque debordante, visto che, nel secondo caso, sarebbe necessario ri-firmarlo da unrestricted free agent.
Trattenendoli tutti, considerando le cifre di cui si parla per Kuzma (Keith Smith di Spotrac propone un quadriennale a scendere da $77 milioni), si andrebbero a spendere oltre $113 milioni di payroll per soli 4 giocatori, con Daniel Gafford che sarà al primo anno di un triennale da oltre $40 milioni. Si parla di oltre $125 milioni per 5 giocatori e la soglia della luxury tax fissata a quota $162 milioni: per non superarla, si dovrebbe completare un roster (altri 10 slot, dunque) con una spesa di media di $3.7 milioni circa pro capite. Una follia, oltre che uno scenario impossibile, vista l’assenza totale di expiring contract e la presenza di lottery pick come Deni Avdija o Johnny Davis, o borderline tali quali Corey Kispert. Tutto, dunque, considerando anche future estensioni aggiuntive, oltre che quella dello stesso Hachimura, in caso di permanenza.
In parole povere, se non si fosse capito, i Washington Wizards non possono trattenere tutti se non vogliono vedere schizzare alle stelle il proprio monte salari, scenario altamente sconsigliato per una squadra che sta dimostrando di non poter competere ad altri livelli al momento, e probabilmente nemmeno pro futuro.
Cercando di prevedere le mosse del General Manager Tommy Sheppard, lo scenario più probabile vedrebbe una permanenza di Beal e Porzingis, lasciando andare almeno uno fra Rui Hachimura e Kyle Kuzma. L’opzione più conveniente, a questo punto, sarebbe quella di scommettere sul primo, che andrebbe sicuramente ad occupare una fetta minore di salary cap anche in caso di estensione. Per Kuzma, infatti, le previsioni prima citate da Spotrac darebbero come risultato un contratto così strutturato:
- 2023-24: $22,000,000
- 2024-25: $20,240,000
- 2025-26: $18,480,000
- 2026-27: $16,720,000
- Totale: 4 anni, $77,440,000
L’ex Lakers sembra avere però molti estimatori nel front office, mentre Charania cita l’interesse per Hachimura da parte di numerose franchigie della Western Conference. Ecco, dunque, che anche uno scenario in cui sarebbe Kuzma a restare, le cose si farebbero più dispendiose, ma non del tutto impossibili da sostenere: con un contratto a scendere, i $20.2 milioni del 2024/25 darebbero modo di ragionare con calma su un’eventuale estensione di Avdija, con contratti come quelli di Monte Morris e Delon Wright che andrebbero a scadere, liberando circa $18 milioni. Anche calcolando un’estensione di Porzingis, mettendoci un aumento ulteriore del cap NBA, ci sarebbe la possibilità di aggiustarsi per non superare la soglia della luxury tax.
Per i Washington Wizards saranno tempi duri di qui e la trade deadline, e Sheppard dovrà scervellarsi per fare in modo che tutti i conti tornino, considerando che il dilemma sul da farsi riguardo a Rui Hachimura e Kyle Kuzma sta assumendo sempre più i tratti di un aut aut.