FOTO: Los Angeles Times

Questo contenuto è tratto da un articolo di Dan Woike per Los Angeles Times, tradotto in italiano da Edoardo Viglione per Around the Game.


Scegli una delle storie. Una di quelle che può raccontare meglio che la serie tra i Golden State Warriors e i Los Angeles Lakers va oltre le singole partite. Le trame sono molteplici.


  • La più grande rivalità geografica della West Coast, la battaglia tra la Baia e Los Angeles.
  • Stephen Curry e LeBron James: due dei più grandi giocatori di questa generazione, che ancora una volta si affrontano in una serie Playoffs.
  • L’ammirazione ed il rispetto tra LeBron James e Draymond Green.
  • Il coach dell’Hall of Fame, Steve Kerr, proveniente dalle Pacific Palisades che testa la sua legacy contro la squadra per cui tifava da bambino.
  • La guardia di Orange County, Klay Thompson, che giocherà partite fondamentali nella stessa arena dove parlava con Kobe Bryant dopo che accompagnava il padre, Michael Thompson, a lavorare come analista radiofonico.

Non è tutto, ma è già parecchio. Warriors e Lakers si affronteranno in una serie attesissima, dai tifosi e non solo, e naturalmente la rivalità tra Steph e LeBron non può che esserne la copertina, dopo che i due si sono affrontati per quattro NBA Finals consecutive dal 2015 al 2018. Gara 1 è stasera, si inizia a San Francisco.

“È la rivalità di questa generazione. Sarà un’altra battaglia molto divertente.”

– Darvin Ham

Dopo l’allenamento di lunedì, LeBron James ha ribadito il rispetto che nutre nei confronti di Stephen Curry:

“È un ragazzo che lavora duro, e quando ti impegni duramente nove volte su dieci i risultati arrivano: lui l’ha fatto per tutta la sua carriera. Non provo altro che rispetto per Steph e per tutto ciò che è riuscito a fare, sia dentro che fuori dal campo. È semplicemente meraviglioso avere persone come lui all’interno della lega, sono un esempio per le generazioni a venire.”

– LeBron James

Inoltre, LeBron ha affermato che la sfida mentale contro Golden State Warriors è sempre stata qualcosa di differente rispetto a tutto quello che ha provato in carriera.

“Devi sempre essere super concentrato. Non puoi sbagliare, non puoi proprio, perché se commetti un errore te lo fanno pagare subito. Poche squadre che ho affrontato nella mia carriera avevano questa capacità, sono lì in cima insieme ai San Antonio Spurs.”

– LeBron James

I giallo-viola avranno estremo bisogno di un’altra serie di alto livello da parte di Anthony Davis, e rispetto al primo turno contro Memphis dovranno adattarsi al nuovo tipo di attacco perimetrale di Golden State, rispetto a quello di Morant e compagni, che verteva principalmente verso il ferro. La squadra di coach Darvin Ham affronterà, inoltre, un gruppo con grande esperienza nei Playoffs, a partire dal titolo della scorsa stagione, il quarto negli ultimi otto anni.

Austin Reaves ha spiegato che la grande conoscenza che LeBron ha di Golden State sarà un’arma importantissima:

“È molto deciso, ma ogni volta che parla, qualunque sia la squadra che affronti, ti fermi e lo ascolti. È da molto tempo che gioca e quindi ha visto tutto, ma in particolare contro questa squadra ha combattuto tante battaglie. Conosce tutti i segreti per metterli in difficoltà, e ogni volta che parla si fermano sempre tutti ad ascoltare.”

– Austin Reaves

I Lakers hanno vinto tre volte contro Golden State durante questa stagione, ma è importante sottolineare che mancavano giocatori chiave. E allo stesso modo, l’unica vittoria della squadra della Baia è arrivata nel season opener, quando i giallo-viola erano una squadra completamente diversa (e peggiore). Dei nove giocatori che in quel match hanno giocatori più minuti, solamente quattro sono ancora a roster; e uno di questi, Lonnie Walker, è fuori dalle rotazioni. Ai tempi Reaves, che ora è uno starter, ebbe un minutaggio inferiore rispetto a Kendrick Nunn e Matt Ryan.

“Credo che siamo una squadra migliore rispetto al season opener, ma questo vale anche per gli Warriors. Credo che entrambe siamo più forti di allora, e una serie Playoffs aiuta a rendere più chiaro ciò che sei capace di fare. Vedi sempre come puoi riprenderti da determinate avversità o come affrontarne di nuove. È ovvio, però, che siamo una squadra migliore, non serve nemmeno dirlo.”

– LeBron James

È ovvio anche dire che LeBron è dove vuole essere, al centro di una squadra che ha serie possibilità di competere per il titolo. Ieri, il suo allenamento si è concluso raccogliendo una palla e tirando con un gancio da oltre la metà campo, con AD che è rimasto sconvolto vedendo la palla che scendeva dalla retina. “Un ottimo presagio”, come ha detto lo stesso LeBron James.