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Mancano meno di 10 giorni alla trade deadline, e i Utah Jazz hanno già fatto capire molto bene il loro intento. L’obiettivo è quello di effettuare un retooling completo, procedendo con un modus operandi incentrato sul ricambio ciclico, per cui qualora un pezzo fondamentale della rotazione se ne dovesse andare, debba essere sostituito con uno o più giovani promettenti e/o Draft asset. In questa maniera, ci si comporta da sellers, con la possibilità di restare buyers, sfruttando il capitale accumulato per raggiungere target allettanti. E le ultime notizie uscite da Shams Charania e Michael Scotto confermano questo trend.

Stando agli insider, i Jazz sarebbero attivi sia sul fronte interno che su quello interno. Le trattative per John Collins, ad esempio, sono ormai cosa nota, e sono state discusse già un paio di trade a tre squadre, di cui una molto recente con Hawks e Cavs. Stando all’insider di The Athletic, Atlanta sarebbe ancora molto alta sul trade value della propria ala, e non intende svenderla, al punto da arrivare a chiedere sia Jarred Vanderbilt che Malik Beasley in cambio già dai primi contatti. La controproposta dei Utah Jazz di avere in cambio una prima scelta ha poi fatto saltare il banco.


Mentre la pista Collins rimane attiva, se ne percorrono anche altre. Si sarebbe provato a contattare i Mavs per Dorian Finney-Smith, ma il prezzo richiesto è troppo alto, mentre più plausibile è l’opzione Jalen McDaniels dagli Hornets. Sul giocatore sarebbero però in agguato già numerose squadre, e Utah potrebbe decidere di aspettare la free agency per offrirgli un contratto, sfruttando l’enorme spazio salariale a disposizione.

E per quel che riguarda il mercato in uscita? Come anticipato, Jarred Vanderbilt e Malik Beasley sono i due nomi di punta. Secondo Charania, il valore di ciascuno di due espresso dai Jazz è di una first-round pick, e entrambi hanno molto mercato, con gli Hawks interessati per il pacchetto-Collins e i Phoenix Suns pronti su entrambi.

Stando a Scotto, il primo avrebbe addosso anche gli Indiana Pacers, anche se sarebbe il secondo a far impazzire il trade market: nella trade a tre sopracitata con Hawks e Cleveland Cavaliers sarebbe andato a finire in Ohio, con i Cavs che restano in prima fila; Hawks e Suns li abbiamo già detti, a cui andrebbero aggiunti i New Orleans Pelicans, che proprio di recente hanno inserito Devonte’ Graham e Jaxson Hayes sul mercato; infine, strada nostalgica da ripercorrere, con un possibile approdo ai New York Knicks.

Nostalgica perché, come fatto notare dall”insider di HoopsHype, non solo i Knicks erano interessati a lui prima che arrivasse a Minnesoto, ma anche perché l’attuale executive di New York, Gersson Rosas, è reduce proprio dall’esperienza lavorativa ai Timberwolves. Quest’ultimo sarebbe un grande estimatore del volume shooter attualmente a Salt Lake City e del compagno Vanderbilt, tanto che viene ricordato come sia stato proprio lui ad offrire loro i contratti/estensioni dei quali sono titolari al momento.

Tutto questo, stando solo agli ultimi aggiornamenti, senza dimenticare che nomi come quelli di Mike Conley o Jordan Clarkson restano sempre spendibili. I Utah Jazz si avvicinano alla trade deadline da protagonisti, su tutti i fronti.