
Poco fa Keith Pompey, The Philadelphia Inquirer, ha pubblicato un articolo nel quale spiega che Ben Simmons ha partecipato alla film session di Philadelphia prima della gara di ieri contro i Toronto Raptors, poi persa nel finale.
Doc Rivers, tuttavia, sembra non voler affatto affrontare, ancora una volta, la delicata questione:
“Non lo sapevo, ma sì, evidentemente c’era. Non l’ho visto. Quando inizia la stagione mi concentro solo sulla pallacanestro. Di tutto il resto se ne occuperanno Morey e Brand.”
Simmons è ancora out per occuparsi dei propri problemi di mental health, ma le distanze tra il giocatore (e il suo agente Rich Paul di Klutch Sports) e lo staff della squadra, che lo ritiene invece pronto per scendere in campo, appaiono ancora incolmabili. Qui il botta-e-risposta nella giornata di ieri tra Rich Paul e i rappresentanti dei Sixers.
L’australiano, intanto, non ha ancora partecipato ad allenamenti collettivi, nonostante abbia partecipato a sessioni di tiro individuali. Una data per il ritorno non è ancora prevista, ma Ben continuerà a svolgere il lavoro con la squadra e la terapia con lo specialista fornito dalla società, con cui il primo incontro è avvenuto lunedì scorso. Simmons ha approvato la collaborazione fra il suo terapista privato e quello dei Sixers, per fare in modo che la situazione possa sbloccarsi nelle prossime settimane.