
La situazione in casa Portland Trail Blazers non accenna a sbloccarsi, nonostante sia passato ormai un mese dalla richiesta di trade di Damian Lillard. Se da un lato nelle scorse settimane sono emerse voci di un possibile accordo imminente – ancora non arrivato, però – dall’altro il GM Joe Cronin ha sempre detto di non avere fretta; d’altronde, con l’avvicinarsi del training camp, la pressione è sempre più sulle spalle dei Miami Heat, scontata destinazione (per volere dello stesso giocatore) in caso di scambio.
Secondo gli ultimi aggiornamenti in arrivo da South Beach, però, l’attuale fase di attesa non sarebbe soltanto un tempo tecnico necessario per la trattativa, o una strategia attendista degli Heat; si tratterebbe invece di uno stallo con cui i Blazers sembrano puntare a far cambiare idea a Lillard, o quantomeno ad aspettare che la stagioni inizi e Dame possa valutare personalmente, sul campo, il nuovo progetto intrapreso dalla franchigia.
Queste le parole di ieri di Anthony Chiang, insider del Miami Herald, sulla situazione:
“Non so se ci possiamo credere al 100%, ma fonti vicine alla franchigia dicono che Portland non voglia più scambiare Damian Lillard, a questo punto. Sembra che i Blazers stiano cercando di trovare un modo per fargli cambiare idea, o prolungare questa situazione, iniziare la stagione e vedere se Dame dice: posso essere parte di questo progetto.”