Il centro è arrivato in via emergenziale, ma le sue prime prestazioni hanno convinto Phoenix a firmarlo per il resto della stagione.
Questo contenuto è tratto da un articolo di Damon Allred per Bright Side of the Sun, tradotto in italiano da Alessandro Di Marzo per Around the Game.
Quello di Bismack Biyombo con i Phoenix Suns non è stato un esordio qualunque.
Tutto ha origine dall’ultimo agosto: dopo la morte del padre, il centro si prende una pausa dal gioco, promettendosi di aspettare qualche mese – e la giusta occasione – per tornare a calcare nuovamente i parquet NBA. Ed ecco che, a inizio 2022, questa opportunità arriva.
A causa dei tanti giocatori positivi al Covid-19, i Suns si ritrovano senza Deandre Ayton e JaVale McGee (e sono inoltre privi di Saric e Kaminsky da un bel po’), e decidono di chiamare in causa Biyombo con un 10-day contract.
Ma dimenticate l’ultima frase di questo primo tweet: giovedì scorso, infatti, Phoenix ha confermato Biyombo per tutto il resto della stagione, grazie a 10 giorni e un paio di buone prestazioni.
Vediamo qualche clip per riassumere le situazioni di gioco nelle due metà campo in cui ha avuto un impatto positivo:
2 gennaio: Hornets-Suns
18 MIN, 11 PTS (5/7 FG), 6 REB, 1 AST, 1 STL, 1 BLK, +19 +/-
Biyombo non è il più versatile dei lunghi a livello offensivo, ma è efficace in quello che sa fare. Qui in basso gli arriva palla da una rimessa da fondo campo, che scarica a Chris Paul; poi chiude con una schiacciata la penetrazione di Mikal Brides:
Qui invece chiude alla grande un pick& roll alto con Devin Booker:
Contro la small ball e il cambio difensivo degli Hornets, prende vantaggio per una ricezione molto profonda nel pitturato:
4 gennaio: Pelicans – Suns
29 MIN, 16 PTS (6/6 FG), 6 REB, 3 AST, 2 STL, 3 BLK, +8 +/-
Nella partita con più minuti in campo da quando è arrivato a Phoenix, ha fatto sentire la propria presenza su entrambi i lati del campo.
Qui, il lavoro sul blocco per consentire un comodo elbow shot a Chris Paul, specialità della casa.
Qui sceglie bene il timing per servire Booker, a segno con una tripla che da lui ti puoi aspettare. La squadra è abituata a giocare questo tipo di situazioni molto spesso con Deandre Ayton.
Continua il dunk package, sull’assist di Chris Paul in questo set offensivo dei Suns:
6 gennaio: Suns – Clippers
13 MIN, 0 PTS (0/2 FG), 3 REB, 3 BLK, +7 +/-
La prima partita da “confermato” a roster di Biyombo ha coinciso con quella che probabilmente è stata la miglior partita nella ancor breve carriera di Jalen Smith, che si è guadagnato più minuti a suo discapito. Ad ogni modo, Biz ha avuto un buon impatto difensivamente.
Qui stoppa per due volte in pochi secondi Brandon Boston Jr:
Qui il possesso offensivo finisce con una palla persa, ma il suo lavoro rimane comunque apprezzabile:
I Suns hanno confermato Bismack Biyombo perché si è dimostrato capace di adattarsi all’interno della struttura dei Suns molto rapidamente, sin dalle prime uscite.
Niente di speciale, per Biz:
“È basket, non astronomia… prendi quella palla e gioca.”
(Bismarck Biyombo)