FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Lee Tran per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Nikola Jokic è considerato da molti il miglior lungo della Lega e non ci sono dubbi che la sua stagione sia ad un livello stellare in termini di efficienza e produzione. Ha guidato i Denver Nuggets a quello che è il primo posto in solitaria nella Western Conference, entrando nei Playoffs come una seria contender.


Le prestazioni di tutta la squadra, combinate con quelle di Jokic, sono valse al lungo serbo la posizione di favorito per l’MVP. Di recente, intervistato su Arena Sport TV un mesetto fa, il già due volte MVP ha tra l’altro reagito all’eventualità di ottenere il terzo premio consecutivo, in maniera scherzosa:

“Vi prego, non posso vincere di nuovo, davvero. Ogni volta che iniziano la conversazioni a riguardo, riparte la narrativa. Oh, non ha giocato bene… oh, aspetta, adesso è grande. Lasciate che Larry Bird resti l’unico [a vincerne 3 in fila]. Lasciate che se la goda. Sono sicuro che non sappia nemmeno dove li tiene quei premi.”

Sarebbe davvero pazzesco vedere Nikola Jokic vincere il terzo MVP in fila facendo un qualcosa che non si vede dai tempi di Larry Bird. Comunque, è chiaro e comprensibile che il premio di MVP non sia una priorità per la superstar, e che quest’ultima sia concentrata più su un eventuale anello con i Nuggets che non sulle onorificenze individuali.

Al momento, Nikola Jokic viaggia in tripla-doppia di media, una garanzia di vittoria (come abbiamo scritto QUI) per i Denver Nuggets e un altro possibile unicum, come primo centro di sempre a viaggiare in tripla-doppia di media. Non ci sono dubbi che abbia argomentazioni valide a favore per vincere di nuovo l’MVP.

Allo stesso tempo, però, giocatori come LeBron James e Michael Jordan non ci sono mai riusciti per la classica “stanchezza dei votanti”, secondo cui non si tende a votare lo stesso nome per più di due anni consecutivi. Ovviamente questo non è del tutto corretto, e anche LeBron James si è espresso a riguardo:

“Talvolta si sente parlare di ‘stanchezza dei votanti’, per cui non si vota sempre per lo stesso nome. Ma se qualcuno merita l’MVP e sta giocando da MVP, non vedo perché non dovresti consegnarglielo anno dopo anno.”

Sarà interessante vedere se Nikola Jokic riuscirà a vincere l’MVP di nuovo.