FOTO: Sports Illustrated

Questo contenuto è tratto da un articolo di Candace Pedraza per The Knicks Wall, tradotto in italiano da Edoardo Bertocchi per Around the Game.



La breve esperienza di Cam Reddish nella Grande Mela ha assunto, purtroppo, delle tinte piuttosto “drammatiche”. L’ala 23enne gode di sempre più scarsa considerazione da parte di coach Tom Thibodeau, tanto da essere finito in fondo alle rotazioni. Una situazione onestamente difficile da spiegare, considerato che Reddish è partito in quintetto per buona parte di questo inizio di stagione, contribuendo in maniera rilevante sotto due aspetti che ai Knicks servivano disperatamente: difesa e varietà di soluzioni in attacco da parte di un’ala.

A fronte di ciò, secondo quanto riportato da Marc Berman (New York Post) e Stefan Bondy (New York Daily News), Reddish e il suo entourage avrebbero richiesto una trade, nonostante dopo la vittoria di mercoledì scorso contro gli Hawks il giocatore abbia smentito le voci. Diverse squadre, comunque, starebbero osservando con interesse la situazione.

Un altro giocatore che è stato messo ai margini da Thibs, poi, è Derrick Rose (anche lui al centro di alcuni trade rumors). In questo caso ha più senso: Rose non ha giocato bene e nel suo ruolo i Knicks possono contare su opzioni più giovani come Immanuel Quickley e Miles McBride, e dunque è logico che il veterano abbia visto un taglio del suo minutaggio. Una grande opportunità soprattutto per lo specialista difensivo “Deuce” McBride, dal momento che Quickley ormai si è stabilmente conquistato un ruolo in uscita dalla panchina, grazie alle sue capacità realizzative e all’impatto difensivo che ha avuto in questo inizio di stagione.

Nelle ultime quattro partite, nonostante un contributo offensivo molto limitato, il minutaggio di McBride è aumentato, per merito principalmente della sua solidità e aggressività come difensore perimetrale.

Ora, con Reddish, Grimes e Quickley ci sono diversi giocatori che hanno garantito un buon impatto difensivo in uscita dalla panchina, ed è possibile che dopo l’infortunio di Obi Toppin prima o dopo anche Cam rientri nelle rotazioni, o abbia almeno qualche occasione in più.

Entro il 9 febbraio, in ogni caso, una decisione va presa. Per New York è arrivato il momento di decidere se considerare definitivamente Reddish come pedina di scambio, e provare (prima possibile) a potenziare un roster mediocre; oppure, se dargli spazio e minuti in campo, e muoversi di conseguenza sul mercato.