Il lungo degli Indiana Pacers sembra sul punto di entrare in una contesa a tema hollywoodiano.

Le premesse ci sono tutte per uno stallo alla messicana in pieno stile hollywoodiano. Solo che, in questo caso, la storia e la sua messa in scena sono intrecciate in un unico prodotto, ambientato a Los Angeles. E l’oggetto della contesa non è un pugno di dollari, ma Myles Turner.
Non è un segreto che sul lungo degli Indiana Pacers abbiano messo gli occhi i Lakers, immersi in trattative in fase di stallo ormai dall’estate scorsa, ma non è neppure un segreto il motivo dietro la difficoltà nel trovare un accordo: i giallo-viola si trovano in uno stagnante Limbo, con pochi asset a disposizione, e Rob Pelinka sembra aver compreso che, in una situazione così disperata, potrebbe non valere la pena sacrificare ulteriore futuribilità per qualcosa che non sia un game changer di valore assoluto nel presente.
Situazione ben diversa, invece, quella dei Los Angeles Clippers, che starebbero sfruttando proprio le incertezze dei “cugini” angeleni per provare un assalto a Myles Turner, secondo quanto riportato da Eric Pincus. In attesa del ritorno di Kawhi Leonard (che sembra aver fatto passi avanti nel recupero, prendendo parte al road trip texano di questi giorni), la squadra allenata da coach Tyronn Lue è stata protagonista di un inizio a marce basse, con 4 sconfitte nelle prime 6, per poi rovesciare il tutto con 6 vittorie nelle ultime 8. Uno dei vantaggi di questo team è la profondità, in particolare modo nel reparto ali/esterni (o wing, che dir si voglia), molto adeguato alla NBA moderna per adattarsi ad ogni cambio difensivo senza andare sotto contro nessun tipo di profilo.
In un contesto del genere, quello di Turner si prefigura come un profilo fin troppo tradizionale difensivamente, sebbene le sue capacità di incidere dal perimetro (37.0 3PT% in questa stagione su 3.9 tentativi) sembrerebbero adattarsi alla perfezione sia qualora si decida di attaccare 5 out, sia qualora serva comunque aprirsi per iso post più statici delle due star. Ad ogni modo, Ivica Zubac ha dimostrato ottime capacità di adattamento, e uno shot blocker del livello del lungo dei Pacers potrebbe trovarsi non del tutto fuori luogo, soprattutto se circondato da abili difensori perimetrali e in aiuto come quelli del personale dei Clippers.
La conditio sine qua non per un eventuale scambio sarebbe molto probabilmente l’utilizzo della trade exception da $9.7 milioni a disposizione dei Clippers, che andrebbero a cedere probabilmente qualche contratto secondario e una o più Draft picks – il prezzo fissato da Indiana negli scorsi mesi prevedeva “scelte multiple”.
Chi la spunterà in questo duello tutto losangelino?