Mikal Bridges tra i paladini del tiro dal mid-range? Le sue parole in difesa di un tipo di conclusione ormai quasi ostracizzato da molti allenatori

Dopo essere cresciuto parecchio negli anni ai Phoenix Suns, con un carico offensivo aumentato Mikal Bridges si sta rivelando una bellissima sorpresa come realizzatore di volume con la maglia dei Brooklyn Nets.

Eppure, la sua soluzione principale da scorer è quella tanto caduta in disuso (fatta eccezione per il gruppo di star che ne fanno un utilizzo massiccio) in quest’epoca dell’NBA segnata dalle statistiche avanzate: il tiro dal mid-range.


Quasi la metà dei tiri di Bridges si consumano all’interno dell’area e al di fuori dello smile che delimita la restricted area, e le percentuali gli stanno dando ragione.

I numeri sono infatti importanti per giudicare quanto un tiro sia sostenibile nell’ottica di mantenere efficienza il sistema offensivo di una squadra. Il coach dei Nets Jacque Vaughn ha infatti dichiarato che continueranno a tenere d’occhio le percentuali di conversione, perché l’idea sarebbe quella di privilegiare triple e tiri al ferro.

Interrogato sulla questione, Bridges ha spiegato la sua mentalità sotto questo punto di vista, difendendo il tiro dal mid-range:

Conosco le analytics e l’importanza di triple e layup, ma allo stesso tempo siamo giocatori di pallacanestro, lavoriamo sul nostro gioco. Certe volte non puoi arrivare al ferro, semplicemente non puoi. C’è un sacco di altro spazio in campo da usare. E se ci lavori abbastanza e sei abbastanza fiducioso, quelli possono essere i tuoi layup

Sto semplicemente leggendo la difesa. Se arretrano troppo, prendo quel tiro. Se sono più vicini, posso penetrare. Cerco di fare una combinazione e usare tutti e tre i livelli. Non penso che le analytics siano ottime su giocatori come Stephen Curry che prendono tiri da 10 metri e li mettono tutti. Quindi se lavoriamo sul nostro gioco, abbiamo fiducia e ci crediamo, perché non tirare?

Le parole di Bridges denotano un’ottima comprensione delle sfumature del gioco e delle analytics stesse. Per quanto le statistiche avanzate affermino effettivamente la maggiore efficienza media di triple e tiri al ferro, non vogliono dimostrare alcuna fantomatica inutilità del tiro dal mid-range.