
Questo contenuto è tratto da un articolo di Nico Martinez per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Mentre Russell Westbrook sembra destinato al buyout (ne abbiamo parlato QUI), si saranno sicuramente alcune squadre fra le possibili fruitrici, sebbene non moltissime. Dopo un altra metà di stagione non eccezionale con i Lakers, il valore di Westbrook è al minimo di sempre, e non saranno numerosi i GM desiderosi di dargli una possibilità.
I Los Angeles Clippers sono stati citati da subito, ma adesso anche loro sembrano aver fatto un passo indietro:
“Superata la trade deadline, il mercato dei buyout si apre. Con un posto a roster ancora disponibile, i Clippers valuteranno varie opzioni ma non ci si aspetta che siano troppo attivi. Un nome a cui sono stati collegati in particolare è quello dell’ex point guard dei Lakers, Russell Westbrook, scambiato ai Jazz. Molti insider hanno però rivelato che c’è un certo scetticismo per una sua firma con l’altra squadra di LA, citando la preoccupazione per il fit come uno dei problemi principali.”
– via The LA Times
A differenza di quando arrivò ai Lakers, i Clippers non gli affiderebbero chi sa quali responsabilità, tutte caricate sulle spalle di Kawhi Leonard e Paul George. Quello di cui hanno bisogno è di un altro ball handler che possa fare da connettore, convertendo anche con discrete percentuali da fuori sugli scarichi e, sfortunatamente per lui, Westbrook non sembra essere la loro prima scelta.
Dopo brevi periodi a Houston e Washington, Russ ha vissuto il peggior periodo della propria carriera ai Lakers, e questo lo potrebbe indirizzare verso la fine dei suoi giorni in NBA. La rottura con i gialloviola (di cui abbiamo parlato QUI) getta un velo ancora più drammatico sulla vicenda:
“I Lakers credono che la cessione del giocatore sia un’addizione per sottrazione. La situazione era diventata insostenibile nelle ultime settimane, come hanno riportato diverse fonti vicine a The Athletic, due della quali hanno descritto il tutto come “tossico”. Mentre Jeanie Buss sarebbe stata contraria a tagliare Westbrook, le fonti avrebbero riportato la forte richiesta da parte del coaching staff per una mossa drastica di questo tipo, in caso di mancata trade.”
– via The Athletic
Westbrook giocherà ancora in NBA? Certamente ha ancora le qualità per essere un pezzo di rotazione, ma non è detto che qualcuno accetti i suoi servizi. Quando i report parlano di ambiente tossico e la qualità del gioco va a scendere, il rischio è che una sua aggiunta venga percepita più come un valore negativo, che altro.