Questo contenuto è tratto da un articolo di Dr Rajpal Brar per 3CB Performance, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
Tifosi e addetti ai lavori dei Milwaukee Bucks sono certamente col fiato sospeso da lunedì: durante lo shootaround antecedente l’impegno di Regular Season contro i Los Angeles Clippers, infatti, Giannis Antetokounmpo è stato costretto ad interrompere gli allenamenti dopo una vistosa smorfia, causata da improvviso dolore avvertito all’altezza della caviglia destra. The Greek Freak è stato quindi costretto ad alzare bandiera bianca prima della sfida contro i californiani, venendo sostituito in quintetto da Pat Beverley. L’All-Star è rimasto quindi fermo ai box in attesa di ulteriori analisi mediche.
Ciò che ha afflitto il greco è definito come tendinite o tendinopatia al Tallone d’Achille, una patologia che comporta infiammazione e dolore ai tendini, ovvero le strutture composte di tessuto connettivo che collegano i muscoli alle articolazioni. Giannis ha avuto una vistosa reazione e smorfia di dolore mentre stava provando a caricare il tiro nel corso dello shootaround pre-gara, fermandosi immediatamente e abbandonando l’allenamento. La smorfia prodotta da Antetokounmpo è del tutto comprensibile e comune in persone affette da tendinopatia, poiché essa comporta improvvise e forti fitte alle articolazioni, oltre che un costante fastidio, disagio nei movimenti ed eventualmente gonfiore delle parti anatomiche coinvolte. Il fatto che Giannis abbia avvertito dolore nelle fasi iniziali del riscaldamento pre-gara può essere indicativo di quello ulteriore, ovvero che l’infortunio non sia una novità: probabilmente lo sta affliggendo da tempo e il greco ha stretto i denti fin quando gli è stato possibile.
Chiaramente non si tratta di una buona notizia per coach Doc Rivers in vista del finale di Regular Season e dei Playoffs. Lo staff medico dei Bucks si è già messo a lavoro, intraprendendo il percorso di trattamenti specifici per alleviare sia l’eventuale gonfiore che il dolore; la risposta di Antetokounmpo a questa serie di trattamenti sarà fondamentale per stabilire un’eventuale periodo di stop, con annesso programma di recupero e timetable per il suo ritorno in campo.
Quindi, nonostante il Tallone d’Achille sia una parte particolarmente sollecitata e coinvolta in quasi tutte le movenze e situazioni principali del gioco del basket, Giannis Antetokounmpo è considerato day-to-day, con le sue condizioni costantemente monitorate per valutare la sua effettiva disponibilità a tornare in campo. Chiaramente, data la quasi certezza di partecipare ai Playoffs per la franchigia del Wisconsin, è molto probabile che coach Rivers e il suo staff, in totale intesa con il giocatore, scelgano di optare per la via più cauta, concedendo a The Greek Freak eventuali giorni di riposo extra per recuperare al meglio.