
Come limitare l’impatto offensivo di Nikola Jokic in una serie Playoffs? Dopo la vittoria degli Heat in Gara 2 delle Finals, Steve Kerr ha detto che “Miami sta facendo quello che abbiamo fatto anche noi [Warriors] l’anno scorso: far agire Jokic da scorer e non farlo giocare con i compagni.”
Prima dell’inizio della post-season, Tim MacMahon (ESPN, su Hoop Collective Podcast) lo aveva chiesto all’attuale Allenatore dell’Anno, nonché alla mente dietro all’ultima difesa che ha battuto Denver in una serie (la stessa Golden State, nel 2022): coach Mike Brown, ora a Sacramento. Ecco la sua risposta, in cui ha approfondito il discorso di ieri di Steve Kerr:
“Credo che la strategia migliore sia rendergli più difficile segnare, ma senza raddoppiarlo. Se ne fa 50, ne fa 50. Quello che non puoi concedergli è ció che sentivamo rendesse Denver difficile da fermare, e cioè quando fa 26+10, 32+12. E parlo di punti e assist, ovviamente, non di rimbalzi. Perchè quando succede, non è in partita solo lui, ma anche tutti i suoi compagni. E quando questo succede, i Nuggets sono connessi e hanno un vantaggio.”
“La nostra filosofia era: lasciamolo segnare, perchè sepevamo che riuscendo a limitare tutti gli altri avremmo avuto una chance. Non hai possibilità se lui segna e coinvolge i compagni, li mette in ritmo. Secondo me, quando questo succede i Nuggets passano dall’essere una squadra molto forte a essere una squadra fenomenale. Non puoi fermare Jokic, ma puoi cercare di togliere qualcosa dal suo impatto.”
Le parole del coach dei Kings sono interessanti da riprendere in mano a qualche settimana di distanza, ora che Jokic e i suoi Denver Nuggets sono impegnati nelle NBA Finals contro i Miami Heat (1-1). Il perchè, lo dicono i numeri:
- In Gara 2 contro Miami sono arrivati solo 4 assist, dopo i 14 di Gara 1. Il record di Denver in stagione quando Jokic ha chiuso una gara con meno di 7 assist: 3 vittorie, 7 sconfitte.
- Con 41 punti in Gara 2, Jokic è diventato il giocatore con più sconfitte di sempre (record pareggiato) dopo un “quarantello” in una singola run Playoffs. I Nuggets in questi Playoffs: 0-3 quando segna 40+ PTS, 13-1 quando ne segna meno.
Ad oggi, il campo ha detto che per non rendere i Nuggets la “squadra fenomenale” di cui ha parlato coach Brown, è meglio che il serbo coinvolga meno possibile i compagni. Farlo agire principalmente da scorer, come ha detto Steve Kerr, e dunque meno da passatore e facilitatore. Un suggerimento che Erik Spoelstra sembra aver ascoltato.
