Sconfitte, rapporti incrinati con LaVine e non solo: le ultime notizie sui Chicago Bulls

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Le sconfitte rendono tutto più complicato. Anche un ambiente all’apparenza sano e tranquillo, può cominciare ad avere problemi se i risultati non sono quelli sperati. Ed è esattamente quello che sta succedendo ai Chicago Bulls. Dopo una stagione più che incoraggiante e la qualificazione ai Playoffs 2022, in questa stagione i Bulls sono solamente 12-18. Ed ecco, di conseguenza, il crearsi di problemi interni.

Secondo il report pubblicato nella giornata di ieri da Shams Charania di The Athletic (fonte certamente autorevole), per volere della società Zach LaVine e DeMar DeRozan hanno avuto incontri faccia a faccia per parlarsi direttamente e provare a superare le difficoltà. Il rapporto tra i due sarebbe rimasto buono, ma tali incontri non si sono (ancora) tradotti in un miglioramento dei risultati sul campo.


Non è finita qua, anzi. Sempre secondo quanto riportato da Shams Charania, allo stato attuale delle cose Zach LaVine e la dirigenza dei Bulls non vanno d’accordo, e la disconnessione tra le due parti è palpabile.

Ricordiamo che LaVine è appena al primo anno del contratto da 215 milioni in 5 anni, e sarebbe dunque piuttosto sorprendente vederlo inserito in effettive trattative di mercato prima della trade deadline.

Nulla però è escluso. La situazione di classifica e quella interna obbligano i Bulls a riflessioni fuori dagli schemi. E’ importante resistere all’impulso di frantumare il progetto tecnico in corso d’opera, ma in tal caso vanno sanati al più presto i rapporti interni.

Una cosa è sicura: i Bulls sono tra le squadre da osservare alla Trade Deadline.