
Essere, o non essere? Scambiare, o non scambiare la 17esima scelta al Draft 2023? Questo è il dilemma per i Los Angeles Lakers, che stanno già animando i rumors di mercato in pieno periodo di NBA Finals. Un approccio aggressivo da parte dei giallo-viola è più che giustificato, essendo questo nucleo apparso capace di poter davvero raggiungere il titolo, con qualche aggiustamento.
Tutto passa dal giusto mix di mosse conservative, come le estensioni di Austin Reaves e Rui Hachimura (tutti i dettagli QUI), e altre più audaci, che passino dal trade market o dalla free agency – come nel caso dell’interesse per Naz Reid e Bobby Portis. Per quest’ultimo genere di trattative, è necessaria una sola cosa: spazio salariale, nel secondo caso, e asset, nel primo.
Ecco perché diventa importante capire cosa i Los Angeles Lakers faranno al prossimo NBA Draft. A fornire qualche indizio è il solito insider di The Athletic, Jovan Buha:
“L’esito più probabile è che i Lakers tengano la scelta numero 17 al prossimo NBA Draft, stando alle mie fonti. Ma questo potrebbe cambiare, qualora si presentasse la possibilità di prendere parte al giusto scambio – incluse offerte per la pick rivolte ai giallo-viola da parte di altre squadre. Penso che la giusta trade andrebbe a includere l’utilizzo della scelta per arrivare a un upgrade del livello di un titolare, questo che sia alla Draft night o in offseason – per esempio, Myles Turner di Indiana, per citarne uno.”
Questo non significa che ci siano trattative in corso per arrivare a Myles Turner, ovviamente, si tratta solo di un esempio utile a rendere l’idea di quale sarebbe il tipo di obiettivo dei giallo-viola in sede di Draft.
Questa offseason sarà cruciale per definire i tratti che assumerà la chiusura dell’era-James, giunta ormai quasi al termine, e i Lakers lo sanno bene. Ecco perché sarà importantissimo che Rob Pelinka e compagnia prendano le giuste decisioni sia per valorizzare questa timeline, sia in vista di quella successiva. A partire, anche, dal Draft 2023.