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Questo contenuto è tratto da un articolo di Tyler Glassock per Air Alamo, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


La situazione legata a un possibile addio di Trae Young, in uscita dagli Atlanta Hawks, è un tema che ha tenuto i tifosi dei San Antonio Spurs costantemente in ansia nel corso di tutta la stagione appena conclusa. Per tutto l’anno, in Texas, sono rimasti in attesa di scoop e buone nuove provenienti dalla Georgia, nella speranza di riuscire a creare il fenomenale tandem composto dallo stesso Young e Victor Wembanyama. La questione potrebbe mostrare interessanti risvolti dopo l’assegnazione delle pick del prossimo Draft. Gli Spurs sono stati assistiti dalla Buona Sorte, riuscendo a portare a casa la #4 e la #8, potendo scegliere se sfruttarle per inserire due nuovi talenti a roster o provare a scambiarle per ottenere la point guard del futuro. Dallo scorso febbraio Young strizza l’occhio alla franchigia allenata da coach Gregg Popovich, e il tutto ha avuto inizio quando, rispondendo a una domanda, il 2 volte All-Star ha ammesso di essere impressionato dall’idea di poter giocare al fianco di Wembanyama. I due sono stati inseparabili nel corso dell’All-Star Weekend, ed è noto che le due franchigie si siano sedute attorno a un tavolo per discutere una trade per la point guard 25enne.  Il tempismo gioca spesso un ruolo importante sull’esito positivo o meno di una trade, e finora lo ha fatto nell’alimentarne le voci. La 1° scelta al Draft ottenuta dagli Hawks per molti può aver assunto le sembianze di una pietra tombale sulle trattative, ma in realtà potrebbe renderla addirittura più “gustosa”. Infatti, potrebbe essere il mattone su sui costruire il rebuilding della franchigia della Georgia. 


Gli Atlanta Hawks non sono riusciti ad approdare ai Playoffs quest’anno, con la loro ultima apparizione in post-season risalente al 2021. Da allora, non sono ancora riusciti a vincere una serie di Playoffs, né a costruire un roster solido e consistente che permettesse raggiungere la post-season. Trae Young ha affermato di essere giunto nel momento adatto per provare a vincere, lasciando però aperte le porte ad un suo possibile addio, affermando: “Sono al mio sesto anno qui, chissà..”. Stando all’insider NBA, Adrian Wojnarowski, ci sono “serie possibilità” che Young si renda disponibile per lo scambio (ne abbiamo parlato QUI). Gli Hawks non hanno ancora sviluppato una mentalità vincente, e la possibilità di scegliere per primi al Draft potrebbe spingerli ad optare per il rebuilding. Tuttavia, Ice Trae potrebbe non esser più disposto ad aspettare per poter far parte di una contender. La guardia All-NBA spinge nei confronti del Front Office affinché venga costruito un roster competitivo attorno a sé, pena la sua permanenza in Georgia. Il che potrebbe giungere prima del previsto, poiché gli Atlanta Hawks non dispongono di molti asset o di sufficiente cap space per poter mettere in atto una trade che li renda davvero competitivi. Nell’estate del 2022 hanno rinunciato alle scelte al Draft del 2025 e del 2027 in cambio di Dejounte Murray. Se dovessero optare per il rebuilding, l’unica via percorribile sarebbe quella di sacrificare i loro pezzi pregiati per ottenere giovani talenti e scelte al Draft. 

Con il boost rappresentato da ben 2 scelte al First round del Draft, il pacchetto che i San Antonio Spurs hanno da offrire in cambio di Trae Young diventa molto intrigante. Spetta al General Manager degli Hawks, Landry Fields, provare ad ottenere i migliori asset sui quali costruire il roster del futuro. Alcune guardie del Draft venturo potrebbero rimpiazzare il partente Young, tra cui Rob Dillingham, Reed Sheppard, Nikola Topic e Stephon Castle. Per adesso si tratta solo di indiscrezioni, nell’attesa che trovino riscontro. Atlanta potrebbe affiancare Alexandre Sarr a Trae Young (ne abbiamo parlato QUI), formando un tandem incredibile ed interessante. Ma c’è ancora tanto lavoro da svolgere per il Front Office per soddisfare le richieste del loro All-Star, e la situazione potrebbe anche avere risvolti positivi per i San Antonio Spurs e i tifosi nero-argento.