
Questo contenuto è tratto da un articolo di Divij Kulkarni per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Los Angeles Lakers e New York Knicks si sentono incomplete. I Lakers sembrano aver fatto piccoli passi avanti rispetto all’inizio disastroso di stagione, riportandosi almeno a contatto con la zona Play-In, ma un equilibrio è ancora distante. I Knicks sono invece in piena zona Playoffs, ma il volere del front office di aggiunger una superstar che possa permettere al gruppo di avere ambizioni di un certo tipo è cosa nota.
Entrambe hanno bisogno di un cambiamento se vogliono raggiungere i rispettivi obiettivi. E, mentre i Knicks difficilmente arriveranno a una star entro la deadline, i Lakers possono ancora cercare di aggiungere qualche buon role player. Secondo quanto riportato di recente da Shams Charania, nel mirino ci sarebbero Cam Reddish e Evan Fournier (i dettagli QUI). E, a quanto pare, l’interesse per uno scambio sarebbe reciproco.
I Lakers sanno di dover sacrificare ulteriormente qualche elemento di rotazione del proprio roster per ottenere il tipo di giocatore che cercano. Visti i progressi di Russell Westbrook in uscita dalla panchina (e, comunque, il suo contratto poco appetibile), i gialloviola cercheranno di muoversi in altro modo. E, tra i nomi più gettonati per un eventuale scambio, ci sono Patrick Beverley e Kendrick Nunn. Secondo le ultimissime da Michael Scotto di HoopsHype, le trattative sarebbero già iniziate:
“Prima che Reddish uscisse dalle rotazioni a New York, i Knicks avevano contattato i Lakers per capire il loro potenziale interesse riguardo a uno scambio: Evan Fournier per Patrick Beverley e Kendrick Nunn, secondo le fonti di HoopsHype. I due diventeranno unrestricted free agent a fine stagione.”
“Da allora, i Knicks starebbero cercando di impacchettare anche Cam Reddish per Fournier nelle varie trattative.”
Sempre stando a Scotto, Reddish sarebbe uno degli obiettivi di LA da diverse stagioni, e un pacchetto con lui e Fournier sarebbe senza dubbio più attraente di uno con il solo francese. Il problema, comunque, resta sempre il solito:
“I Knicks non hanno mostrato alcun interesse nell’aggiungere Draft pick a Fournier per liberarsene e basta, secondo le fonti. Questo non significa che una trade Fournier sia impossibile: hanno proposto alle altre squadre di assorbire un contratto non troppo favorevole per il francese in cambio di un asset. Fournier guadagnerà $18 milioni in questa stagione e $18.9 milioni la prossima. Nel suo contratto c’è una team option per il 2024/25, l’ultimo anno, del valore di $19 milioni.”
– Fred Katz, The Athletic
In poche parole, New York starebbe chiedendo anche un asset in cambio del contrattone di Fournier. Elemento di cui i Lakers sono, al momento, piuttosto sprovvisti. Rob Pelinka non ha impiegato le prime scelte future a disposizione (2027, 2029) per affari ben più favorevoli, e difficilmente lo farà per un Fournier in fase calante e un elemento sì complementare, ma anche instabile, come Cam Reddish. Senza dimenticare che, attualmente, il contrattone del francese rende quest’ultimo un asset dal valore molto negativo e, per quanto i Knicks stiano tentando di equilibrare le cose svendendo Reddish per preservare le loro scelte, dovranno sacrificarne almeno una per renderlo appetibile. O farlo giocare per aumentarne il trade value, a loro la scelta.
Lato Lakers, Kendrick Nunn è stato uno dei peggiori giocatori nella lega nel corso di tutta la stagione. Patrick Beverley, invece, sarebbe sicuramente uno di quei giocatori da avere sempre in squadra in caso di Play-In o Playoffs, ma sta affrontando un’involuzione al tiro e, al momento, sono pochi i giocatori non sacrificabili in casa Lakers.
Se il front office reputasse che possa valere la pena aggiungere uno scorer del livello di Evan Fournier, allora queste trattative potrebbero sicuramente arrivare al livello successivo.