Questo contenuto è tratto da un articolo di Michael Macasero per sportskeeda, tradotto in italiano da Andrea Borgonovo per Around the Game.


LeBron James è attualmente fermo per un infortunio al piede destro, il che ha responsabilizzato enormemente Anthony Davis, chiamato a guidare i Los Angeles Lakers (come sta facendo nelle ultime settimane) almeno fino al Play-In. Senza LeBron (per un periodo di tempo non ancora definito), i giallo-viola scopriranno davvero se AD sarà in grado di trascinare questo roster, ampiamente ristrutturato, verso la rotta della post-season.


Kevin Garnet recentemente ha affrontato la questione all’interno del suo podcast KG Certified, sottolineando e partendo dal fatto che le restanti 20 partite saranno molto, ma molto importanti per il futuro della squadra.

“Bron si è fatto male al piede e starà fermo per almeno due settimane. Immagino che questo sia il momento in cui la dirigenza dei Lakers è seduta al tavolo per valutare e discutere il “progetto Anthony Davis”. Nelle prossime due settimane AD dimostrerà se è ancora in grado di guidare la squadra. E se non ci riuscirà? Beh, credo che a quel punto abbandoneranno il piano e proveranno a scambiarlo quest’estate”.

I motivi per essere ottimisti, comunque, non mancano. Dopo una serie di scambi alla trade deadline, i Lakers sono ora una squadra molto più equilibrata e profonda rispetto a quella che ha aperto la stagione; hanno vinto 4 delle 6 partite dopo l’All-Star break, con LeBron che ne ha giocate solo due.

Dopo la vittoria di domenica sera contro gli Warriors, hanno un record di 31-34 e hanno agganciato Jazz e Blazers (con cui sono al momento sotto nel tie breaker, ma con ancora due sfide a calendario), che occupano due posti validi per il Play-In della Western Conference; sopra di loro troviamo Clippers e Mavs (33-32), distanti due vittorie; una sola in meno di Timberwolves (34-32) e Warriors (34-31), che occupano le prime due posizioni valide per un posto diretto nei Playoffs. Tutto è pronto per la volata finale.

Anthony Davis ha dimostrato nella recente sfida contro i campioni in carica di essere in grado di reggere il peso della squadra sulle proprie spalle, chiudendo con 39 punti (12 nell’ultimo quarto), 8 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate. AD dovrà garantire altre ottime prestazioni nel finale di stagione, per aiutare i Lakers ad accedere alla post-season… e scongiurare lo scenario suggerito da Kevin Garnett.