L’esauriente analisi di JJ Redick sul perché Giannis Antetokounmpo dovrebbe essere visto come il favorito per l’MVP
Mentre ci avviciniamo velocemente verso il finale della Regular Season, nelle ultime settimane la lotta per l’MVP si è decisamente infuocata. I candidati sembrano essere tre: Joel Embiid, Nikola Jokic e Giannis Antetokounmpo.
Tuttavia, recentemente i media si sono concentrati soprattutto sui primi due, lasciando spesso un po’ indietro il greco, nonostante le cifre incredibili e i Milwaukee Bucks detentori del miglior record della lega.
JJ Redick, ormai diventato noto opinionista ed analista nel mondo cestistico americano, ha deciso di sottolineare questo aspetto, sviscerando i fattori che fanno di Antetokounmpo un papabile favorito per il premio individuale più ambito.
Ecco la sua lunga spiegazione:
Jokic ha giocato una stagione incredibile. Quando è in campo, Denver vince di 13 punti per 100 possessi, mentre quando è fuori Denver perde di 12 punti per 100 possessi. Una differenza di 25 punti per 100 possessi. Ecco il suo valore. E gioca nella squadra con il miglior record a ovest
Ma abbiamo visto persone lamentarsi della sua difesa, e l’eye test viene supportato dalle statistiche: è ultimo nella lega per percentuale concessa al ferro. Ecco dove Giannis e Embiid hanno un vantaggio su di lui
Embiid ha giocato una stagione da realizzatore incredibile, per volume ed efficienza. Per ora ha la miglior media punti della storia NBA con una True Shooting uguale o superiore al 65%. Ha dato una spinta importante a marzo. E poi la difesa: tra i giocatori che hanno difeso almeno 100 possessi in isolamento, è secondo per punti concessi.
Però rispetto agli altri ha il difetto del playmaking. Ha un cattivo rapporto tra assist e palle perse. Da realizzatore è stato incredibile, come creatore per i compagni no. Con Harden non deve farlo, mentre Giannis e Jokic devono fare quella cosa in più
Giannis ora come ora ha l’opportunità di diventare il sesto giocatore della storia ad avere 30 punti di media e una percentuale di vittorie del 75%. I precedenti: Harden nel 2018 e ha vinto l’MVP, Curry nel 2016 e ha vinto l’MVP, Jordan nel 1992 e 1996 e ha vinto l’MVP, Kareem nel 1971 e 1972 e ha vinto l’MVP. C’è una buona opportunità che questo fattore sia decisivo.
Consideriamo le due metà campo, consideriamo che sta per diventare il quinto giocatore della storia ad avere 30-10-5 di media. So che si parla tanto di Jokic ed Embiid, ma quello che sta facendo Giannis è incredibile. Guardiamo al loro record, raggiunto nonostante le assenze che hanno avuto. Penso che dovremmo parlare di più di Giannis.
Non sto dicendo che voterò per lui, non ho ancora deciso, ma dovrebbe ricevere più considerazione
Già, perché Redick farà parte dei votanti per i premi individuali di fine stagione. Motivo in più per dare peso alla sua opinione.