Le dichiarazioni di Jamal Murray dopo Gara 3 sulla coppia con Nikola Jokic e sulla forza del compagno

34-10-10 con il 55% dal campo per Jamal Murray, 32-21-10 con il 57% dal campo per Nikola Jokic: in Gara 3 delle NBA Finals, i due hanno messo in piedi un vero e proprio capolavoro, senza precedenti nella storia su questo tipo di palcoscenico.

I Denver Nuggets hanno tirato con il 27% da 3 punti, e nessun elemento del cast di supporto (fatta eccezione per il sorprendente Christian Braun) ha dato l’apporto sperato nella metà campo offensiva, ma Jokic e Murray hanno fatto sì che questo non incidesse sul risultato della partita.

Sul 2-1 nella serie, la coppia è a sole due vittorie di distanza dal ritagliarsi il proprio posto nella storia.


Dopo la partita, Murray ha parlato così della forza del compagno due volte MVP e delle caratteristiche del loro duo:

Sto perdendo le parole

La stat-line parla per lui. Quante volte deve fare partite del genere per convincere tutti a credere nel suo gioco?

Lo fa sembrare così facile. Tutti dicono che non salta, e ha preso 21 rimbalzi. Tutti dicono che non vuole segnare e ha segnato 32 punti. Il suo tocco, la sua creatività, i suoi passaggi, la sua intelligenza… è semplicemente un giocatore speciale

La nostra è una coppia basata su fiducia e sensazioni, non su fattori tattici. È tutto sulla lettura del gioco e sul sapere che l’altro farà la giocata giusta. Lui sa cosa aspettarsi da me, capisce il modo in cui sto giocando. E viceversa, io so quando la sta passando troppo e quando invece vuole segnare. C’è tanto altruismo