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Questo contenuto è tratto da un articolo di Dr Rajpal Brar per 3CB Performance, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


 


Nel corso di Warriors-Celtics ieri notte Stephen Curry ha riportato un infortunio al piede sinistro, causato da un contatto con Marcus Smart

Le dinamiche dell’infortunio avevano inizialmente lasciato ottimismo ai tifosi e all’intera organizzazione. Questo perché Smart non ha sovraccaricato eccessivamente il piede di Steph con il suo peso corporeo, scivolando di lato, e soprattutto perché il piede di Curry non è rimasto piantato a terra (facendolo, avrebbe aumentato il rischio di lesioni o fratture nella zona mesocarpale del piede, cosiddetta “zona di Lisfranc”).

Come confermato dalla reazione immediata di Curry in campo, tuttavia, nonostante la pressione e la torsione del suo piede non sembrassero troppo preoccupanti, la lesione c’è stata, anche se non di natura grave.

A fine partita Curry si è sottoposto a Raggi-X, che non hanno evidenziato fratture; dopo alcune ore, la risonanza magnetica (MRI) ha rivelato la distorsione di uno dei legamenti del piede.

Nel migliore dei casi, Steph potrà tornare ad allenarsi a metà aprile.

Infortuni simili possono comportare dei peggioramenti nei giorni immediatamente successivi al trauma, rendendo la diagnosi più difficile ed i tempi di recupero variabili, per via della delicatezza dell’articolazione della caviglia e della moltitudine di ossa e legamenti che ci sono nel piede. 

Steph verrà tenuto sotto controllo dallo staff medico dei Golden State Warriors e da alcuni specialisti in infortuni a piedi e caviglie per ulteriori valutazioni. La “indefinite returning timeline” comunicata oggi scaturisce sia dal fatto che Steph verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti nelle prossime ore, sia dalla parte del corpo interessata (il piede sorregge l’intero peso corporeo e ciò apre un ampio ventaglio di possibilità in termini di dolore e disagio percepiti, suggerendo approcci più cauti e tempistiche che si possono dilatare.

I Playoffs iniziano il 16 aprile, tra meno di un mese. Warriors col fiato sospeso.