Le dichiarazioni di un affranto Jaylen Brown dopo la sconfitta in Gara 7
Jaylen Brown si è presentato visibilmente affranto all’incontro di rito con la stampa dopo la sconfitta in Gara 7 contro i Miami Heat. Dopo una rimonta da 3-0, i Boston Celtics hanno perso nettamente la partita decisiva, di fronte al loro pubblico.
La prestazione di Brown, per usare un eufemismo, non è stata delle miglior: 19 punti, 8 su 23 dal campo, 1 su 9 dal perimetro e ben 8 palle perse. Tanta scelte sbagliate e tante difficoltà nel palleggiare contro i difensori di Miami e nel trovare i giusti tiri.
Davanti ai giornalisti, il numero 7 non ha cercato alibi, assumendosi ogni tipo di responsabilità:
Abbiamo fallito, io ho fallito, abbiamo deluso tutta la città
La mia è stata una partita terribile, quando la mia squadra ne aveva più bisogno. Jayson si è infortunato, potevi vedere la caviglia che si stava gonfiando e lui che non riusciva a muoversi bene. Stava a me trascinare la squadra. La squadra si è affidata a me per fare giocate importanti, e io ho deluso le aspettative, ho fallito. Do credito a Miami ma è stata semplicemente una prestazione terribile
E’ stato un anno incredibile. Quei ragazzi nello spogliatoio sono dei guerrieri, sono resilienti. E’ stato un onore condividere il campo con loro, nonostante tutto quello che abbiamo affrontato durante la stagione. Questo è stato uno dei gruppi più uniti che abbiamo avuto, anche quando siamo andati sotto 3-0 siamo rimasti insieme. Per questo è dura. Ma questa non è la fine, abbiamo ancora molto da dare.
Alla domanda sul suo futuro, Brown ha risposto così:
Mi aspettavo di vincere oggi ed andare avanti. La mia concentrazione è stata tutta sull’obbiettivo. E ora è difficile pensare a qualcos’altro se devo essere onesto