
Andrew Wiggins è tornato nella Baia. Questa è la notizia che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo non solo ai tifosi dei Golden State Warriors, ma a qualunque appassionato NBA, dopo la mancanza di notizie delle ultime settimane, indice di negatività.
Per chi se lo fosse perso, il canadese non mette piede in campo dal 13 febbraio per quello che è un problema più delicato di un infortunio fisico: ragioni personali e, vista l’attenzione della franchigia a non far trapelare notizie, qualcosa di certamente non poco serio (ne abbiamo parlato QUI).
Nelle parole di Steve Kerr prima della partita contro i Pelicans si poteva leggere già un certo ottimismo. L’head coach ha infatti rivelato che Andrew Wiggins si sia allenato su base quotidiana e che l’idea di inserirlo fuori rosa fino al termine della stagione “non sia nemmeno stata contemplata”:
“Una volta che sarà tornato, il nostro staff se ne prenderà cura e valuterà la sua condizione fisica”.
Se già giorni fa si viaggiava nella sfera temporale e non ipotetica, l’aggiornamento di Jason Dumas (KRON4; Bleacher Report) ha rivelato la presenza di Andrew Wiggins nella Baia di San Francisco, dopo numerose settimane fuori città.
Certamente è ancora un po’ troppo presto per parlare, ma questo segno è decisamente importante per i Golden State Warriors, che hanno gestito al meglio la situazione e la privacy del giocatore, abilità che non sempre hanno dimostrato – ricorderete, ad esempio, la diffusione del video del pugno di Draymond Green a Jordan Poole (una nostra opinione QUI).
Non ancora chiaro quando Andrew Wiggins farà ritorno in campo ma, dopo mesi non troppo facili, la squadra allenata da Steve Kerr sembra pronta e destinata a un’altra run Playoffs di alto livello.