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Questo contenuto è tratto da un articolo di Rishabh B. per Sportskeeda, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.



Secondo le fonti di Tim MacMahon di ESPN, nonostante in passato abbia desiderato restare fuori da scelte di questo tipo, Luka Doncic vorrebbe “fortemente” che i Dallas Mavericks si mettessero in moto per migliorare il roster prima della trade deadline. Quest’ultima è fissata al 9 febbraio, e la situazione è abbastanza complicata per i Mavs.

Una richiesta del genere potrebbe essere difficoltosa da soddisfare, dato che sono anche in debito di una scelta con i New York Knicks a causa della trade che ha portato Kristaps Porzingis a Dallas.

Al di là di questo, però, i Mavericks sono consapevoli di cosa significhi affrontare sfide di questo tipo nella NBA odierna. Quando una superstar ha soli due anni garantiti rimasti a contratto, inizia a diventare scontenta se la squadra non raggiunge gli obiettivi designati, e ha una posizione predominante nel caso voglia andarsene. Questo è il caso di Anthony Davis con i New Orleans Pelicans o di James Harden con gli Houston Rockets.

Questo non significa necessariamente che Luka Doncic andrà a richiedere una trade qualora i Mavericks non migliorino la squadra entro l’estate del 2024 – quando mancheranno 2 anni garantiti di contratto. Allo stesso tempo, però, Dallas preferirà ovviamente mantenerlo soddisfatto. Questo significa trovare un equilibrio fra l’assemblare il roster più competitivo possibile in questa stagione e avere la possibilità di costruire una trade per una star in futuro.

Qualunque trade di questo tipo avrà bisogno di asset, materiale di cui i Mavericks sono poco provvisti e ancor meno predisposti a fare a meno.

Non c’è però dubbio che un talento generazionale come quello di Luka Doncic possa portare i Dallas Mavericks fino al titolo NBA, qualora decida di restare a lungo e venga circondato del giusto contesto. Le sue prestazioni in questa stagione lo stanno inserendo fra i favoriti per il premio di MVP, che potrebbe essere il primo, ma non l’ultimo, vista la giovane età.

I Mavs, da parte loro, sono obbligati a fare tutto il possibile per sfruttare il giocatore e creare un roster capace di arrivare al titolo. Nelle ultime finestre di mercato hanno fatto il possibile per migliorare la squadra nell’immediato, ma sembrano ancora a uno o due pezzi dal soddisfare i sogni degli spettatori nell’immediato futuro.

Questo potrebbe fungere da stimolo per andare all-in prima della trade deadline, anche se sia Luka Doncic, sia Dallas, dovranno cercare di essere cauti, dato che migliorare una squadra è sempre un processo a lungo termine. Acquisire i giusti giocatori al giusto prezzo è importante, e commettere errori come impiegare denaro per qualcuno che non ripaghi rischia di rovinare il futuro della squadra.

I Mavericks presteranno sicuramente attenzione alla richiesta di Doncic, ma dovranno essere molto cauti nel loro approccio – tenendo conto, comunque, che sia Mark Cuban, sia la giovane star hanno smentito la notizia. E questo, come succede sempre in occasioni di questo tipo, sembra il minimo per non far esplodere casi mediatici nell’ambiente di squadra.